Uno sportello virtuale per i codici fiscali di docenti e studenti stranieri
Al via l'intesa tra Agenzia delle Entrate e Università di Torino
Una collaborazione reciproca che renderà più facile richiedere e ottenere il codice fiscale italiano per studenti e docenti stranieri: questo il risultato del Protocollo d’intesa siglato oggi tra l’Università di Torino e la Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate.
In particolare, i due enti hanno messo a punto una sinergia operativa per agevolare gli utenti internazionali dell’Università di Torino con cittadinanza straniera non residenti in Italia che devono richiedere il rilascio del codice fiscale. Il procedimento ora è più semplice grazie all’assistenza fornita attraverso un canale facilitato, con modalità telematiche. L’attribuzione del codice fiscale rappresenta un passaggio indispensabile per la permanenza in Italia: non solo è il primo passo per iscriversi all’Università o per perfezionare il contratto di lavoro, ma anche per altri aspetti pratici come il contratto d’affitto o l’acquisto di una Sim card telefonica.
Per semplificare al massimo la procedura e superare le barriere sia linguistiche che organizzative, l’Università di Torino farà da catalizzatore per le richieste di attribuzione di codice fiscale da parte di docenti, ricercatori, ricercatrici e studenti provenienti dall’estero. L’Agenzia delle Entrate ha organizzato un flusso di lavorazioni dedicate per restituire il codice fiscale senza necessità di far affrontare alle persone spostamenti, code e difficoltà relazionali dovute allo scambio linguistico.
L’accordo fa seguito alle esperienze pilota in altri Atenei piemontesi, laddove con analoghi Protocolli d’Intesa sono state definite procedure agevolate per il rilascio del codice fiscale agli utenti internazionali appena arrivati nel nostro paese per motivi di studio o di lavoro, con riscontri positivi di gestione del servizio.