Università e Politecnico di Torino sostengono i diritti della comunità LGBTQI+
Docenti, studentesse e studenti del Politecnico e dell'Università si sono confrontati sul tema dei diritti civili in vista del Torino Pride del 15 giugno.
Giovedì 13 giugno nel prestigioso Salone d'Onore del Castello del Valentino, si è tenuto l'incontro dal titolo "Over the Pride: l'intersezionalità dalla comunità LGBTQI+ ai diritti civili e sociali a 50 anni da Stonewall. Il Torino Pride 2019”, organizzato da Università e Politecnico di Torino, con la partecipazione di Giziana Vetrano, Coordinatrice Torino Pride.
Docenti, studentesse e studenti del Politecnico e dell'Università si sono confrontati sul tema dei diritti civili in vista del Torino Pride del 15 giugno.
"Noi crediamo in un'università aperta, tollerante, inclusiva e ricettiva rispetto alle differenze" ha spiegato la Prof.ssa Chiara Ghislieri, Presidente del CUG di UniTo "È il secondo anno che l'Università di Torino dà il patrocinio al Pride mentre il CUG (Comitato Unico di Garanzia, ndr) sostiene quest'iniziativa da più tempo. Quest'anno il sostegno è particolarmente significativo e sentito, e spero che saremo in tanti il giorno del Pride a sfilare dietro lo striscione che ci rappresenta insieme al Politecnico".
"Da almeno due decenni le università, anche italiane, hanno contribuito al dibattito sui diritti civili e nello specifico sui diritti delle persone omosessuali" ha aggiunto il Prof. Antonio Pizzo, docente al Dipartimento di Studi Umanistici "L'Università di Torino ha contribuito negli anni ad alimentare questo dibattito con ricerche e convegni. Questo a cui assistiamo è un passaggio successivo, perché l'Ateneo prende una posizione pubblica. Il dibattito non deve esserci solo all'interno dei dipartimenti ma deve essere visibile a tutti".