UniTo vince i National Rounds della Philip C. Jessup Moot Court Competition
Si tratta della più prestigiosa e importante Moot Court internazionale su temi di Diritto internazionale pubblico. Un risultato eccezionale che conferma l'importanza del progetto Moot Courts nella formazione degli studenti di giurisprudenza.
L’Università di Torino ha vinto i National Rounds della Philip C. Jessup Moot Court Competition, la più prestigiosa e importante Moot Court internazionale su temi di Diritto internazionale pubblico. Un risultato eccezionale che conferma l'importanza del progetto Moot Courts nella formazione degli studenti di giurisprudenza.
Organizzato dall’International Law Student Associaton (ILSA) il concorso "Jessup" è intitolato all’omonimo giurista americano. Il concorso è giunto alla sua cinquantunesima edizione e coinvolge più di cinquecento università provenienti da ottanta paesi diversi del mondo. Le fasi finali si svolgono normalmente a Washington DC dinanzi a professori emeriti e giudici internazionali e gli sponsor del concorso sono i più importanti studi legali americani e internazionali. L’Università di Torino è stata la prima università italiana a partecipare alla Jessup Moot Court Competition nel 2008 ottenendo buoni risultati e inducendo i responsabili del concorso a invitare la squadra dell’anno successivo ad assistere ai lavori come osservatore, nonostante fosse stata l’Università di Pisa a rappresentare l’Italia nel concorso.
Quest’anno dunque, dopo aver incontrato le Università LUISS Guido Carli, Bicocca, Federico II e Roma Tre, il team torinese in gara si è aggiudicato la semifinale, disputata contro l'Università LUISS Guido Carli, e la finale che lo ha visto gareggiare contro l'Università Roma Tre. La squadra di studenti partecipanti, guidata dalla prof.ssa Annamaria Viterbo e dalle dottorande Sophie Domaine e Giulia Perrone, si è classificata prima negli Italian National Rounds e ha ottenuto inoltre numerosi riconoscimenti individuali.
Motivo di orgoglio per l’Università di Torino sono i risultati ottenuti dai partecipanti. Le congratulazioni da parte dei docenti alla guida della squadra vanno a Giacomo Bruno (miglior oratore della fase finale e secondo miglior oratore Jessup), Carol Vaudan (settima miglior oratrice Jessup), Costanza Cernusco (decima miglior oratrice Jessup) e Virginia Blatto (undicesima miglior oratrice Jessup).
«È davvero una grande soddisfazione essere riusciti a raggiungere questo risultato pur avendo dovuto rinunciare a studiare tutti insieme nelle aule dell’Università – commentano i partecipanti della squadra torinese – Vogliamo ringraziare tutte e tutti coloro che in questi mesi ci hanno dedicato parte del loro tempo, a partire ovviamente dalle nostre coach! Washington DC, stiamo arrivand... ah no c’è il Covid».
Dopo questa prima importante vittoria, si apre ora la fase internazionale della Jessup Moot Court Competition che vedrà la partecipazione di decine di università provenienti da tutto il mondo.