Una rivoluzione digitale per l’edizione 2016/18 del Master in Giornalismo dell'Università
Domande fino al 30 agosto. Possono candidarsi tutti gli studenti che non abbiano superato i 35 anni di età, già in possesso di una laurea triennale o i laureandi di tutte le Facoltà, a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso.
Sono partite le iscrizioni al Master in Giornalismo dell'Università di Torino (www.formazione.corep.it/
Il Master avrà una direzione tutta nuova: la direttrice delle testate è Anna Masera, giornalista caporedattore e public editor de La Stampa, ex capo ufficio stampa della Camera dei Deputati con una forte competenza sui social media; la direttrice scientifica è la professoressa Franca Roncarolo, studiosa di giornalismo e comunicazione, attualmente direttrice del Dipartimento di culture, politica e società all’Università di Torino.
Giunto alla sua settima edizione, il Master intende rafforzare considerevolmente la sua offerta sul fronte della multimedialità e dell’innovazione, sviluppare proprie attività di ricerca, in collaborazione con università e centri di fama internazionale e intensificare il dialogo con i maggiori gruppi giornalistici e mediali del nostro paese con accordi di stage e altre forme di collaborazione. Ad oggi la nuova edizione conta in particolare sul sostegno di due grandi realtà editoriali giornalistiche: il gruppo Itedi – La Stampa e il gruppo L’Espresso – La Repubblica.
88 crediti formativi universitari (Cfu) 300 ore di didattica frontale universitaria, 1700 ore di laboratori giornalistici, 5 mesi di stage (2 nel primo anno, 3 nel secondo) e 1 una prova finale. Questa l'offerta del Master, che, tra le 11 scuole italiane riconosciute dall'Ordine nazionale dei giornalisti, sostituisce il periodo di due anni di praticantato previsto dalla legge per sostenere l'esame di Stato e conseguire il titolo professionale.
Gli studenti avranno l’opportunità di imparare e praticare le competenze di cui i nuovi media hanno bisogno, tra cui: storytelling, headline editing, data-journalism, fact-checking, social media management e tanto altro. Per raggiungere questo obiettivo si affiancheranno ai tutor didattici, giornalisti professionisti che seguono la formazione nei laboratori, una ricca rete di professionisti della comunicazione nazionali e internazionali. Hanno già manifestato la loro disponibilità importanti istituzioni come l’innovativo centro di ricerca Nexa per Internet e Società del Politecnico di Torino, organismi di punta come il Google NewsLab, nonché alcuni fra i migliori centri di ricerca e formazione nel campo del giornalismo (da Polis, il media think-tank della London School of Economics al Centre de Formation des Journalistes di Parigi e alla Columbia University Graduate School of Journalism).
Il Master ospiterà dall’estero visiting professors, di qualità giornalistica riconosciuta a livello internazionale per approfondire tematiche di grande attualità e offrire competenze specifiche. Agli studenti più meritevoli sarà offerta la possibilità di visitare centri di ricerca all’estero.
Altra novità per la nuova edizione è l'intenzione di diventare un polo di riferimento per la formazione continua dei giornalisti, rendendo più sistematica una collaborazione già avviata con l’Ordine del Piemonte. In particolare si prevedono corsi serali, nei fine settimana e sessioni estive per i giornalisti professionisti che vogliono aggiornarsi.
Secondo quanto previsto nel “Quadro di indirizzi” dell’Ordine nazionale dei Giornalisti una prima selezione avverrà sulla base dell’analisi del curriculum vitae e dei titoli. Seguiranno prove scritte e orali.