Tutta un’altra storia. Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l’odio
L'iniziativa vvia un laboratorio rivolto a studenti e studentesse, incentrato sul cambiamento della narrazione nel dibattito pubblico relativo alle migrazioni.
L’Università di Torino è partner del progetto “TUAs | Tutta un’altra storia. Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l’odio”, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (qui maggiori informazioni).
L'iniziativa, coordinata dalla Prof.ssa Roberta Ricucci del Dipartimento di Culture, Politica e Società, in collaborazione con la dott.ssa Giulia Marroccoli, avvia un laboratorio rivolto a studenti e studentesse, incentrato sul cambiamento della narrazione nel dibattito pubblico relativo alle migrazioni.
In un contesto di forte polarizzazione del dibattito sul tema, le organizzazioni della società civile, in collaborazione con le università, cercano di capire in quale direzione muoversi per riequilibrare il dibattito e riportare al centro i valori della diversità e dell’inclusione. Si parla spesso di riformulare la narrazione pubblica, di comunicazione orientata a raggiungere il “centro fluido”. Ma cosa significano questi termini e questi concetti nella pratica? E cosa serve realmente per promuovere un cambiamento nella narrazione delle migrazioni?
Attraverso sei incontri a cura di formatrici e formatori qualificati, per un totale di 18 ore tra formazione e project work a gruppi, il laboratorio mira a rispondere a queste domande. Le sessioni combineranno approcci interattivi e momenti seminariali al fine di fornire strumenti concreti per contribuire al superamento delle narrazioni divisive in tema di migrazioni. Gli incontri rappresenteranno un’ulteriore opportunità di confronto poiché vedranno la partecipazione congiunta di studenti e studentesse del Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova.