Terminata la quarta edizione della Turin School on EU Integration, Law and Justice
L'edizione di quest'anno è stata dedicata all'uso della condizionalità nelle politiche dell'Unione europea
Dal 17 al 19 maggio 2023 si è tenuta al Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino la quarta edizione della Turin School on EU Integration, Law and Justice, organizzata dal Dipartimento di Giurisprudenza nell'ambito del progetto UNITA Universitas Montium.
Quest'anno la Turin School è stata dedicata all'uso della condizionalità nelle politiche dell'Unione europea. Le erogazioni finanziarie dell'UE agli Stati membri sono sempre più spesso subordinate a condizioni, rafforzando la capacità delle istituzioni sovranazionali di esercitare un'influenza in settori politici chiave. La Spring School ha inteso offrire un'analisi approfondita e una valutazione critica di questo fenomeno, comprese le sue implicazioni sul bilanciamento dei diversi obiettivi del processo di integrazione europea. Le diverse relazioni hanno preso in considerazione tipologie diverse di condizionalità, da quella utilizzata nell’ambito dei programmi di assistenza finanziaria a quella finalizzata alla tutela del bilancio dell’Unione nel caso di violazioni dello stato di diritto da parte dei Paesi membri beneficiari.
Nel corso dei tre giorni sono intervenuti Antonia Baraggia (Università di Milano), Matteo Bonelli (Università di Maastricht), Dan Caramidariu (Università di Timișoara), Maurizio Ferrera (Università di Milano), Michael Ioannidis (Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law e Banca Centrale Europea), Claire Kilpatrick (European University Institute), Harm Schepel (University of Kent) e Viorica Viță (Commissione Europea). La lezione conclusiva è stata tenuta da Ornella Porchia, professoressa ordinaria di Diritto dell'Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino e Presidente della decima Sezione del Tribunale dell'Unione europea.
La Spring School ha potuto contare sulla presenza di 35 partecipanti - studenti universitari, dottorandi e assegnisti di ricerca -, provenienti da 19 università europee.