Studiare da geografo: opportunità e prospettive professionali
Il 25 maggio 2017 Open day del corso Geografia e Scienze Territoriali
In Italia la figura professionale del geografo non è riconosciuta in termini formali, a differenza dei principali Paesi europei, dove i corsi di laurea in geografia sono da tempo diffusi ed affermati e le competenze professionali del geografo sono spesso anche giuridicamente definite. Ad ogni modo, questo non ha impedito a una buona parte dei nostri laureati di intraprendere delle carriere professionali interessanti in cui applicare utilmente le conoscenze acquisite nel corso di laurea specialistica/magistrale in geografia.
"La professione del geografo oggi si presta alla particolare condizione in cui operano le società contemporanee" dichiara il Prof. Carlo Salone, docente di geografia politica ed economica all'Università di Torino"La globalizzazione ci ha posti di fronte ad una reazione dei territori molto diversificata e alla necessità di porre mano a dei meccanismi di trasformazione territoriale che spesso sono il frutto di dinamiche sia globali sia locali. Le conoscenze del geografo si prestano piuttosto bene a cogliere queste trasformazioni".
Ma dove lavorano i geografi? Alcuni laureati trovano impiego nell'ambito della ricerca scientifica, sia all'università sia presso altre istituzioni attive nel settore degli studi territoriali e ambientali; qualcuno è analista GIS in società di servizi; qualcun altro invece è project manager per progetti europei presso enti territoriali o nell'ambito di società ed associazioni che operano nel campo dello sviluppo locale o della sicurezza urbana; c'è anche chi lavora come libero professionista nel marketing territoriale; qualcun altro lavora presso una grande società con un ruolo di responsabilità nella gestione ambientale dell'azienda; qualcun altro ha aperto un'agenzia di viaggi specializzata in turismo sostenibile e c'è anche chi ha contribuito a fondare una cooperativa sociale di professionisti che con varie competenze lavorano a progetti per il territorio; alcuni sono inseriti nelle associazioni di cooperazione internazionale e coordinano progetti di sviluppo territoriale; qualcuno lavora infine come insegnante di geografia.
In ogni caso, indipendentemente dal contesto e dal ruolo, questi geografi lavorano applicando le proprie conoscenze dei processi che formano e trasformano i territori, sia per quanto riguarda le componenti sociali sia per quanto riguarda le componenti ambientali, con riferimento non solo a situazioni di rischio e di crisi, sima anche per la valorizzazione delle risorse dei diversi luoghi.
Il Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Geografia e Scienze Territoriali sarà presentato ai futuri studenti, giovedì 25 maggio alle ore 10,30 nell'Aula 2VM in Via Morgari 36/B a Torino.
Per maggiori informazioni è possibili consultare il sito del Corso di Laurea. Ai fini dell'iscrizione non è richiesta una specifica formazione triennale, in quanto il corso di laurea si rivolge a chiunque sia interessato a valorizzare le proprie competenze professionali attraverso le conoscenze, i metodi e gli strumenti della geografia.