Quali sono le condizioni lavorative delle donne in Italia?
Intervisita a Carmen Belloni, Presidente CIRSDe - Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne
L'ultimo report di ‘Eurofound’ “Women, men and working conditions in Europe“ , che ha restituito una panoramica sulle condizioni lavorative in 34 paesi dell'Unione, sottolinea come le donne continuino a farsi maggiormente carico dei lavori domestici. In media lavorano in casa per 26 ore a settimana contro le 9 ore degli uomini, che invece sono più attivi sul fronte del lavoro retribuito (dedicando 41 ore rispetto alle 34 delle donne).
Ma sommando le ore di lavoro pagate a quelle impiegate per il lavoro domestico, secondo ‘l’European working conditions data‘ le donne lavorano in media 64 ore a settimana rispetto alle 53 degli uomini. Sempre le donne, per scelta, obbligo o necessità, scelgono il part-time: in Italia il 38% delle lavoratrici mamme con figli con meno di sette anni, il 31% delle donne con figli di 7-12 anni e l’81% delle donne anziane.
L'Italia è fanalino di coda di questa classifica. Secondo la Prof.ssa Carmen Belloni, Presidente CIRSDe - Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne "il carico massimo del lavoro domestico viene fatto dalle donne" le quali "interiorizzano anche questa diseguaglianza, la giustificano e si dichiarano, per esempio, soddisfatte quando svolgono il 70% del lavoro domestico". Questa disparità, sostiene la Prof.ssa Belloni, penalizza le donne, che spesso scelgono il part-time e non mirano alla carriere "perché c'è il lavoro domestico da fare a casa".
Guarda l'intervista alla Prof.ssa Carmen Belloni