Prof. Ruffo: "Le Sardine? Uno strumento in più contro l'hate speech"
Un podcast di approfondimento sull'odio in rete: per capirne le cause, monitorarlo e - infine - provare a combatterlo
Il 10 dicembre 2019, dopo aver riempito le piazze di mezza Italia, le Sardine arrivano a Torino. Il movimento, che conta migliaia di adesioni, si è dato appuntamento a Piazza Castello alle ore 19. "Società civile", "maggioranza silenziosa" e "spinta dal basso" sono solo alcune delle definizioni che fino ad ora hanno accompagnato quello che, a Bologna, era nato come semplice flash mob. Un esperimento che, secondo gli organizzatori, tra le molte cose vuole essere "una risposta all'odio e all'hate speech".
Giancarlo Ruffo, docente del Dipartimento di Informatica, da anni si occupa proprio del tema dell'odio in rete. Attraverso il progetto Contro l'odio, Ruffo monitora quotidianamente i discorsi di incitamento all’odio attraverso la creazione di strumenti informatici per il rilevamento automatico. Inoltre, grazie alla realizzazione di mappe interattive, è possibile analizzare in quali zone d'Italia è maggiormente utilizzato l'hate speech. Per capirne le ragioni e, magari, provare a combatterlo.