Premiato Matteo Belletti, lo studente Unito che ha disegnato il logo per i Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025
La cerimonia si è tenuta mercoledì 18 maggio nella Sala Blu del Palazzo del Rettorato
Un logo disegnato da un’eccellenza di Unito. A vincere il concorso per l’immagine che rappresenterà i Giochi Mondiali Universitari di Torino 2025 in tutto il mondo è stato Matteo Belletti, ventiquattrenne studente torinese, fresco laureato (marzo 2022) in Comunicazione, ICT e Media all’Università di Torino, che ha avuto la meglio in una rosa complessiva di 72 progetti, partecipanti al bando pubblicato sul sito ufficiale www.wugtorino2025.com lo scorso autunno.
Il logo è stato svelato in anteprima planetaria nel mese di gennaio all’ Expo Universale di Dubai, perfetta finestra sul mondo, ma questa mattina si è voluto celebrarlo anche nel cuore dell’Università di Torino, nella Sala Blu del Rettorato, in una cerimonia che è stata tradotta in tempo reale anche nella lingua dei segni.
A fare gli onori di casa è stato il direttore generale di Unito, Andrea Silvestri: «Torino è il luogo in cui questa rassegna è nata col nome di Universiade nel lontano 1959, per cui ospitare i Giochi Mondiali Universitari invernali del 2025 è speciale sia per la città sia per la nostra Università. Non vediamo l’ora di accogliere i giovani di tutti il mondo, che potranno rinsaldare delle relazioni o creare delle amicizie nuove, ancor di più in questo triste periodo, funestato dalla guerra in corso in Ucraina. Ci auguriamo che questi Giochi rappresentino un messaggio di pace e unità. Per quanto riguarda la Cerimonia di questa mattina, siamo entusiasti di premiare una persona della comunità di Unito, perché Matteo è un esempio perfetto di interdisciplinarietà e di capacità di mescolare competenze diverse».
Tra meno di tre anni, il sistema Piemonte sarà al centro del mondo sportivo universitario e su questo tema è intervenuto il presidente del Comitato Organizzatore di Torino 2025 e dell’Edisu, Alessandro Ciro Sciretti: «Questi FISU Games saranno un evento di inclusione per tutto il territorio e per tutti. Un’apertura dimostrata, ad esempio, anche dalla scelta di raccontare la nostra Cerimonia di questa mattina anche con la lingua dei segni. Il fatto di aver realizzato un concorso di idee e quindi di aver fatto progettare il logo da uno studente è il metodo che ci ispirerà per tutti questi anni: l’Universiade sarà il grande evento delle studentesse e degli studenti che saranno protagonisti in ogni fase di questo evento che coinvolgerà tutto il Piemonte che, come sapete, è terra di sport».
I Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025 porteranno tanti studenti atleti a Torino e in Piemonte a rappresentare il proprio Paese. Il rapporto tra Università e sport è molto forte e di questo ne ha parlato Corrado Lupo, rappresentante dell’Ateneo nel direttivo del CUS Torino e referente del progetto Dual Career presso l’Ateneo: «La dual career nasce nei primi Anni Duemila e poi si evolve con le agevolazioni del 2007, che non sono scorciatoie, ma politiche mirate, che mettono nelle migliori condizioni uno studente atleta. Da poco, l’Università ha iniziato il programma dual career Unito, in sinergia al Progetto Agon e, nel primo anno di questo programma, dai 24 partecipanti del progetto Agon si è arrivato a un totale di 72 tra studenti e studentesse atlete. In questo progetto, c’è anche un’attenzione agli atleti del settore paralimpico, agli studenti del Suism vincitori di titoli italiani e studenti provenienti da fuori della provincia di Torino».
A seguire, è intervenuto Riccardo D’Elicio, presidente del Centro Universitario Sportivo di Torino e vice presidente vicario dei FISU Games del 2025, un evento volto al benessere dello studente: «I Giochi di Torino 2025 saranno dei giovani per i giovani. Per me è fantastico che abbia vinto uno studente torinese, nonostante l’internazionalizzazione del bando. Le nostre Università esprimono eccellenze in tutti i settori e il vincitore ne è un esempio: spero che questa manifestazione coinvolga i nostri centomila universitari che renderanno Torino una città straordinariamente dinamica e viva. Anzi, una città unica». Tra gli obiettivi che il Comitato organizzatore dei Giochi si è posto è prioritaria la formazione del capitale umano e la creazione di una nuova classe manageriale sportiva con il 50% dello staff al di sotto dei 40 anni, di cui il 30% composto da studenti universitari.
È arrivato poi il momento della celebrazione del vincitore, Matteo Belletti, accolto da un meritato applauso: «Ero ancora un bambino quando ci sono state le Olimpiadi del 2006 e le scorse Universiadi del 2007 nella nostra città, per cui volevo almeno provare a essere parte di questo evento e ho deciso di partecipare al bando. Sono molto emozionato ed orgoglioso di aver fatto qualcosa di grande per un evento importante di primo livello per Torino. Oltre a passare leore a programmare software per pc, sono uno sportivo e quando ho tempo vado a correre perché mi aiuta a schiarire le idee e a rilassarmi». Lo studente torinese ha ricevuto l’assegno del valore di 5.000 euro dal direttore generale di Unito Andrea Silvestri e dal direttore del dipartimento di Culture, Politiche e Società Francesco Ramella.
La Road to Torino 2025 prosegue, anche perché il 2022 è l’anno in cui il Piemonte può fregiarsi del titolo di Regione Europea dello Sport. La regione è al centro anche del claim dei FISU Games: Piemonte land of sport, ovvero Piemonte, terra dello sport. La dimostrazione arriva dal ricco calendario di eventi che ci vedrà impegnati a partire dall’estate con il ritorno a Torino dei Campionati Mondiali Universitari di Golf, in programma dal 20 al 23 luglio al Royal Park I Roveri. E le sorprese non sono finite.