Master in giornalismo: due anni in 3 minuti e 38 secondi
Fino al 23 luglio aperte le iscrizioni per il nuovo biennio
Un video che racconta in poco più di tre minuti la settimana edizione del Master in Giornalismo di Torino. Due anni intensi in cui i 20 studenti vincitori del bando del 2016, si sono cimentati con il mestiere, quello del giornalismo oggi in profonda mutazione, imparandone le regole, le norme deontologia e i segreti. Un percorso che giorno dopo giorno, ha reso i giovani studenti giornalisti di domani, capaci di confrontarsi con la "nuova pelle" del mestiere di oggi, il data-journalism, il giornalismo immersivo, il fact-checking e il debunking.
Un percorso formativo fortemente spinto sul fronte della multimedialità e dell’innovazione, con i laboratori dedicati alla narrazione multimediale sui social media e al brand-journalism, senza tralasciare il giornalismo economico-finanziario e il giornalismo scientifico. Una culture factory per la formazione avanzata al giornalismo, per l’elaborazione di culture e pratiche professionali innovative, per la sperimentazione di nuove vie all’informazione.
Per iscriversi alla nuova edizione c’è tempo fino al 23 luglio. Anche per questo biennio saranno attivate borse di studio.
Per il secondo biennio consecutivo sarà Anna Masera a dirigere Futura (www.futura.news), giornalista caporedattore e garante dei lettori de La Stampa, ex capo ufficio stampa della Camera dei Deputati. Masera è stata web editor e poi la prima social media editor in Italia, scelta a Montecitorio per la sua forte competenza nella comunicazione digitale.
Il nuovo direttore scientifico sarà invece Cristopher Cepernich, sociologo dei media e della politica, che succede a Franca Roncarolo. Cepernich insegna Sociologia della comunicazione al Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. Dirige l’Osservatorio sulla Comunicazione Politica e Pubblica di UniTo ed è co-responsabile scientifico del gruppo di ricerca Policom.Online sulla comunicazione digitale.