Storie, immagini, luoghi della deportazione: la Shoah in Piemonte
Cosa è successo alle comunità ebraiche a Torino e nelle province piemontesi dalle leggi fasciste all'occupazione nazifascista? Quali sono gli episodi più tragici? Come è cambiata la vita delle persone?
Il Prof. Bruno Maida, docente di Storia Contemporanea all'Università di Torino, ha raccolto in un libro studi e testimonianze che, per la prima volta, restituiscono un descrizione d’insieme della Shoah in Piemonte. Il volume unisce alla scrupolosa ricerca dello storico un importante lavoro sulle immagini d’archivio, preziosa testimonianza degli episodi più dolorosi, delle deportazioni, che consolidano anche il raccontano delle tante piccole storie quotidiane di chi, in Piemonte, ha rischiato la vita per proteggere e aiutare gli ebrei a fuggire.
“La cultura visiva” ha dichiarato ai microfoni della radio di Ateneo “ha un peso enorme nella costruzione dei processi conoscitivi, oggi tanto più di ieri. In questo caso forse ancora di più”. “Ci consente di visualizzare fenomeni difficili. Per altro ragionare visivamente significa anche ragionare sui luoghi della Shoah che sono luoghi che calpestiamo tutti i giorni, che fanno parte della nostra memoria pubblica, sono luoghi che frequentiamo, che spesso guardiamo distrattamente e che invece fanno parte di una storia passata che è anche la nostra”.