Alla ricercatrice Selene Rubiola il Premio nazionale GiovedìScienza
La ricercatrice si è aggiudicata il titolo nazionale under 35 con una ricerca dedicata ad un nuovo parassita protozoo in ambito veterinario.
Giovedì 16 maggio, presso l’Accademia delle Scienze di Torino sono stati proclamati i vincitori della tredicesima edizione del Premio nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, realizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.
La vincitrice del primo premio del valore di 5000 euro è Selene Rubiola, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Veterinariedell’Università di Torino, che si è aggiudicata il titolo nazionale under 35 con una ricerca dedicata ad un nuovo parassita protozoo in ambito veterinario. La ricerca porta il titolo Taxonomy ID: 3117727. Cronistoria di una scoperta.
“Il mio lavoro di ricerca - racconta Selene Rubiola - consiste nell’indagare la Miosite Eosinofilica Bovina, una patologia muscolare infiammatoria che colpisce questi animali. Indagando uno dei casi di questa malattia su un esemplare di bovino ho scoperto una nuova specie di un parassita protozoo presente nei muscoli dell’animale. La mia ricerca racconta il lungo iter di individuazione di questa nuova specie che abbiamo chiamato Sarcocystis Sigmoideus”.
Seconda classificata Lisa Pavinato, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Mediche di UniTo, con la ricerca dal titolo Come studiare i disordini del neurosviluppo? Utilizzando gli organoidi cerebrali umani!
“Il progetto NeuroWES – spiega Lisa Pavinato - indaga i disordini del neurosviluppo tramite lo studio genetico identificando nuovi geni come CAPRIN1. Utilizzando organoidi cerebrali e cellule staminali, cerca meccanismi patogenetici per sviluppare possibili terapie, offrendo speranza a famiglie colpite da disordini neurogenetici rari”.
I 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e da quest’anno avranno anche l'opportunità di partecipare ad "Arte Oratoria", un percorso formativo di public speaking.
Il Premio nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Oltre 700 le candidature pervenute in 13 edizioni, 407 ricercatrici e 363 ricercatori. 71 le candidature per l'edizione 2024, 48 ricercatrici e 23 ricercatori.