CUS Torino, inaugurato l’Anno Accademico Sportivo 2021/2022
Martedì 23 novembre la cerimonia nell'aula magna della Cavallerizza Reale dell'Università di Torino
È stato inaugurato ufficialmente ieri, martedì 23 novembre, l’Anno Accademico Sportivo 2021/2022. La cerimonia si è svolta nella mattinata nell’aula magna della Cavallerizza Reale UniTo.
È stata un’occasione importante per fare un bilancio dell’ultima stagione del Centro Universitario Sportivo torinese, affrontata con numerose difficoltà portate dalla pandemia causata dal Covid che ha messo in seria difficoltà lo sport a livello mondiale, ma anche per presentare i nuovi progetti cussini. Nato nel 1946, il Centro Universitario Sportivo torinese nel 2021 festeggia il suo 75° anniversario dalla fondazione.
Come di consueto il momento è stato solenne, presenti infatti tante autorità accademiche, politiche e istituzionali del capoluogo sabaudo, oltre agli atleti e ai dirigenti delle sezioni del Centro Universitario Sportivo torinese.
Al tavolo dei relatori erano presenti: il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio, il Magnifico Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, la Prorettrice del Politecnico di Torino, Laura Montanaro, Ivo Ferriani, Executive Board CIO, l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, il neo Assessore allo Sport della Città di Torino Domenico Carretta. Inoltre anche tre videomessaggi di saluti: quello del Presidente FISU Leonz Eder, quello del Presidente CUSI Antonio Dima e quello del Vicepresidente Vicario del CONI Silvia Salis, prima “ambassador” della nona edizione di Just the Woman I Am, evento che dal 2014, attraverso una corsa/camminata di 5km, raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Le iscrizioni verranno aperte ufficialmente giovedì 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (https://jtwia.org/).
Inoltre in rappresentanza di tutti gli atleti cussini è stata presentata l’eccellenza sportiva del CUS Torino, gli atleti vincitori della borsa di studio AGON (https://progettoagon.it/).
Per la prima volta hanno preso la parola anche due atleti-studenti cussini: Anna Arnaudo (studentessa di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino e borsista AGON, Vice Campionessa Europea 2021 sui 10.000 mt) e Davide Re (studente di Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Torino, ha gareggiato alle Olimpiadi di Tokyo sui 400 mt e nella staffetta 4×400).
È stata quindi la volta degli interventi dei relatori presenti al tavolo.
A prendere la parola per primo è stato il padrone di casa, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna: “Arriviamo da due anni difficili, da cui stiamo uscendo più forti di prima. L'assegnazione delle Universiadi Invernali 2025 è un messaggio importante per il territorio e la città, come rilancio ed impegno sociale. Tra pochi giorni l'Università di Torino riceverà il titolo di LT Campus, ovvero rientrerà tra le Università Campus della salute sostenibile e questo per noi è un grande orgoglio. La crescita delle Dual Career dimostra che il percorso universitario può essere parallelo a quello sportivo e che c'è la volontà di far convivere i due fattori nella quotidianità dei nostri studenti-atleti. Bisogna infine diffondere la cultura dello sport nell'università perché migliaia di universitari possano praticare sport, grazie al CUS”.
È stata, poi, la volta della Prorettrice del Politecnico di Torino, Laura Montanaro: “Lo sport è una parte fondamentale della formazione dei nostri giovani che saranno i cittadini di domani. Arriviamo da un periodo difficile dal quale iniziamo ad uscire e lo sport ci ha accompagnati nella risalita. Sono arrivati dai nostri atleti dei messaggi importanti, su tutti vorrei citare la vittoria di Sonny Colbrelli alla Parigi-Roubaix e il suo pianto liberatorio all'arrivo, e il podio tutto italiano nei 100 metri femminili paralimpici con Sabatini, Caironi e Contrafatto”.
La parola è poi passata a Ivo Ferriani, Executive Board CIO: “Penso di poter essere un piccolo modello di ciò che significa sport universitario essendo stato atleta CUS e ora dirigente CIO. Vorrei porre l'accento sugli sportivi che non vincono, tutti gli atleti hanno un valore e lo sport aiuta a misurarsi. Dobbiamo preparare gli atleti al loro futuro perché terminata la carriera sportiva dovranno imparare ad affrontare la vita. Il sistema universitario deve aprire la mente alla vita dopo lo sport, che può e deve essere funzionale al futuro di ognuno”.
Ha preso, poi, la parola l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca: “Abbiamo fatto un lungo lavoro di squadra per arrivare ai Giochi Mondiali Universitari 2025 e sono convinto che possano essere un momento di rilancio anche per il turismo. La collaborazione tra Regione e sport universitario prosegue e in settimana è stato firmato l'accordo di programma col Comune di Torino per il rifacimento del manto del campo da hockey su prato di corso Tazzoli. Il CUS è come il vino buono che invecchiando migliora. Questi primi 75 anni sono stati un buon inizio ma il domani sono certo che sarà ancora migliore e ricco di soddisfazioni. Infine ci tengo a ringraziare il CUS per aver concesso uno dei suoi impianti come Hub vaccinale”.
È stata la volta di Domenico Carretta, neo Assessore allo Sport della Città di Torino: “Si torna alla normalità e dovremo uscire da questo momento costruendo sistema tra le eccellenze del territorio. Mi rivedo nel progetto Dual Career perché da studente mi ritrovai costretto a fare una scelta e a rinunciare a una possibile carriera sportiva. Credo invece che si debba dare possibilità di poter far convivere entrambi i fattori, lo sport e lo studio”.
A chiudere gli interventi è stato il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese, Riccardo D’Elicio: “Oggi il CUS Torino è un'eccellenza, un patrimonio di questa città. I Giochi Mondiali Universitari Torino 2025 ci dovranno permettere di avviare un progetto per rilanciare la città e gli atenei. Chi viene a Torino deve avere servizi che possano attirare gli studenti. Ora si parla di Dual Career ed è una cosa molto importante perché anche le Università iniziano a capire il valore formativo che dà lo sport e si sta dando la disponibilità agli studenti-atleti di poter proseguire il proprio percorso scolastico senza dover abbandonare lo sport. Mi auguro infine che si possa far entrare l'attività fisica nella prevenzione delle malattie”.
Sono quindi intervenuti Anna Arnaudo e Davide Re. Queste le parole della studentessa-atleta del Politecnico di Torino: “Sono stata sempre molto brava a scuola con una media del nove abbondante. Ho proseguito ad ingegneria con una media del 30 e in parallelo col progetto giovani talenti che prevede esami aggiuntivi. Parallelamente sono stata otto volte sul podio ai campionati italiani e seconda ai recenti Europei. La mia vita è sempre stata un parallelo tra studio e sport, e questo mi ha aiutata molto nella mia quotidianità”. Queste le parole di Davide: “Ho iniziato il mio percorso universitario nel 2014 ma per un certo periodo ho anche pensato di smettere perché l'atletica mi portava via troppo tempo. Devo però ringraziare i professori e il Presidente D'Elicio che mi hanno convinto a riprendere gli studi nel 2019. Quello è stato anche il mio anno migliore dal punto di vista sportivo, con i due record italiani e un primato sotto i 45'', unico italiano a riuscirci fino ad oggi”.
Al termine della cerimonia sono stati conferiti i premi speciali.
Davide Re e Veronica Silvia Biglia, due atleti che hanno rappresentato il sistema universitario sportivo torinese alle Olimpiadi e ai Giochi Paralimpici di Tokyo.
Il Centro Universitario Sportivo torinese, come di consueto in questa circostanza, vuole omaggiare chi ha contribuito in maniera decisiva al raggiungimento dei propri obiettivi e alla riuscita delle manifestazioni. Il premio al “Giornalista dell’Anno” viene quest’anno consegnato a Manlio Gasparotto, giornalista de “Il Corriere della Sera”, quale tributo per l’interesse nei confronti dell’intero sistema sportivo universitario da parte della redazione da lui rappresentata. Il premio “Azienda dell’Anno” viene conferito a “Reale Mutua” e “Banca Reale” quale tributo per l’impegno, il coinvolgimento, la dedizione e l’operato nei confronti dell’intero sistema sportivo universitario. In quest’occasione ufficiale viene anche consegnato un premio al Dirigente CUS dell’anno, Francesca Cattaneo responsabile del Pattinaggio su Ghiaccio.