Cresce il numero di laureati dell'Università di Torino
Pubblicato il XIX Rapporto Almalaurea sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati italiani
Buone notizie per l'Università. Secondo l'indagine condotta dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea sul profilo e il lavoro dei laureati Italiani, il numero di chi consegue il titolo di laurea all'Università di Torino è passato da 11.598 nel 2015 a ben 12.219 nel 2106. Si tratta di 6.723 di primo livello, 3.980 magistrali biennali e 1.377 a ciclo unico; i restanti sono laureati pre-riforma o del corso non riformato in Scienze della Formazione primaria.
Il 17% proviene da fuori Piemonte, il 3,8% è di cittadinanza straniera. L'età media alla laurea è di 25,8 anni, dato sotto la media nazionale che si assesta a 26,1, nello specifico 24,8 anni per i laureati di primo livello e 26,8 anni per i magistrali biennali. Più della metà dei laureati termina l’università in corso e il voto medio è 101,8 su 110.
88 laureati su cento si dichiarano soddisfatti dell’esperienza universitaria nel suo complesso, mentre l’86% apprezza il rapporto con il corpo docente e l’82% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo, 68 laureati su cento considerano le aule adeguate.
Durante il corso di studi una percentuale alta, il 64%, ha svolto esperienze lavorative sia in Italia sia all'estero e dopo un anno è occupato il 76% dei laureati triennali e il 75% di quelli magistrali, che salgono a 87% dopo cinque anni. Ma dove vanno a lavorare? Il 76% dei laureati è inserito nel settore privato, il 16% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit (7%). L’ambito dei servizi assorbe il 79%, mentre l’industria accoglie il 16% degli occupati.
Le Indagini hanno coinvolto i laureati di 71 università delle 74 ad oggi aderenti al Consorzio. Il Rapporto di AlmaLaurea sul Profilo dei laureati ha indagato le performance formative di oltre 270 mila laureati nel 2016: in particolare, 156 mila laureati di primo livello, 79 mila laureati nei percorsi magistrali biennali e 34 mila laureati a ciclo unico; il Rapporto di AlmaLaurea sulla Condizione occupazionale ha indagato 620 mila laureati di primo e secondo livello, nel 2015, 2013 e 2011 intervistati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.