A Biella, gli spazi della moda. Musei, mostre, sfilate
Al via la Summer School in Fashion Media Studies dedicata quest’anno agli spazi della moda
Comincia oggi, giovedì 26 settembre presso Città Studi Biella la seconda edizione della Summer School in Fashion Media Studies organizzata da Università di Torino e Città Studi Biella in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e il supporto dell’azienda Carlo Pignatelli.
Il programma prevede masterclass, presentazioni e dibattiti a cura di studiose e studiosi, operatori culturali, rappresentanti di istituzioni e aziende, che affronteranno in prospettiva interdisciplinare le direzioni di ricerca e sviluppo della cultura della moda con particolare riferimento ai musei e agli archivi, alle mostre, alle esposizioni temporanee e alle sfilate.
Tra i molti appuntamenti del programma, giovedì 26 settembre alle 18.00, il focus dedicato agli Archivi con l’incontro sull’archivio di Gianfranco Ferré al quale prenderanno parte Federica Vecca e Ilaria Trame, ricercatrici del Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano, moderate da Giuseppe Di Giuda dell’Università di Torino; venerdì 27 settembre alle 12.00, sarà invece il momento dell’incontro dedicato all’archivio di Carlo Pignatelli dal titolo Carlo Pignatelli: Timeless Elegance, con la partecipazione di Alessandro Rossi (CEO - Carlo Pignatelli), Francesco Pignatelli (Responsabile Ufficio Stile - Carlo Pignatelli), Simona Sidoti (Responsabile Donna - Carlo Pignatelli) e la moderazione di Eleonora Chiais, docente di Fashion & Creativity all’Università di Torino; sabato 28 settembre alle 12.00, l’evento dedicato al progetto Fashion to Reconnect con Paolo Naldini (Direttore Cittadellarte - Fondazione Pistoletto Onlus), Maria Canella (Direttrice Accademia Unidee) e Olga Pirazzi (Responsabile Ufficio Moda Sostenibile); domenica 29 settembre alle 12.00, il focus sulla sfilata come gesto performativo con l’incontro dal titolo Lo spazio della sfilata, tra multimedialità e Performance Art che vedrà gli interventi di Alessandro Amaducci, docente di Videoarte e Avanguardie Mediali all’Università di Torino e della videoartista e performer Eleonora Manca, mentre alle 16.00 sarà la volta dell’incontro dedicato alle relazioni tra moda e cinema in ottica espositiva con la presentazione di Cinemaddosso. I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood. Esporre la Moda e il Cinema, intervento del Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino Domenico De Gaetano.
Inoltre, un ciclo di masterclass si svilupperà lungo i quattro giorni di summer school con vari appuntamenti: aprirà il 26 settembre Sara Martin, docente di Cinema presso l’Università di Parma, con Messa in scena di una messa in scena. La sfilata nel cinema italiano; due gli appuntamenti previsti per il 27 settembre durante i quali si parlerà di comunicazione e esposizione: al mattino l’incontro dal titolo Il ruolo dello spazio nella comunicazione dell'immagine con Valeria Minucciani del Politecnico di Torino e al pomeriggio Esporre la moda con Luca Marchetti dell’Université Sorbonne Nouvelle di Parigi. Due le lezioni magistrali in calendario anche per il 28 settembre con Isabella Pezzini dell’Università di Roma “La Sapienza” e il suo approfondimento su La moda esposta, dallo shopping al museo e Matteo Augello, docente al London College of Fashion, che si occuperà di storia della moda di ieri e di domani nell’incontro Curare la moda italiana: l'uso del passato e le traiettorie del futuro.
Un ricco programma che rappresenta un’importante occasione formativa per studentesse e studenti che avranno l’opportunità di sviluppare competenze trasversali utili a interpretare la moda non solo come fenomeno estetico e commerciale, ma anche come componente essenziale della cultura visiva contemporanea attraverso un approccio interdisciplinare e il dialogo con studiosi, curatori, artisti e professionisti del settore.
“L’ottimo risultato raggiunto lo scorso anno dalla prima edizione della Summer School dedicata agli studi sulla Moda organizzata dall’Università di Torino e Città Studi Biella – dichiara la Prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio – ci ha spinto a proporre una seconda edizione, incentrata in particolare sugli Spazi della Moda. Musei, Mostre, sfilate. La cultura della Moda e del Made in Italy rappresenta oggi un ambito di crescente interesse e attenzione da parte della ricerca e degli studi universitari, unendo elementi di storia dell’industria e della produzione alle analisi dei valori e delle caratteristiche proprie di un contesto che costituisce un riferimento fondamentale del patrimonio culturale italiano. Su questo specifico ambito, di grande rilevanza non solo per il mondo accademico ma anche per la società, l’Università di Torino sta progettando un Corso di laurea triennale che avrà sede a Biella, presso Città Studi.”