In arrivo un TARM unico per tutti i corsi di laurea
A partire dall'anno scolastico 2018/2019, grazie alla collaborazione tra Università di Torino e scuole superiori, il nuovo test potrà essere effettuato direttamente negli istituti stessi dal IV anno.
Per la prima volta i futuri studenti dell'Università di Torino, ai fini dell'immatricolazione, dovranno sostenere un Test di Accertamento dei Requisiti Minimi (TARM) comune per tutti i Corsi di Laurea senza numero programmato. Fino all'anno scorso infatti, il TARM aveva l'obiettivo di valutare delle conoscenze cosiddette disciplinari ed era quindi specifico e diverso a seconda del percorso di studi che lo studente decideva di intraprendere.
Il nuovo test comune per tutti invece si articolerà in sei sezioni e sarà composto da 55 domande (20 di comprensione del testo, 10 di matematica, 10 di lingua italiana e 15 di cultura generale umanistica, scientifica e giuridica/economica sociale). Il tempo previsto per effettuare il test sarà di due ore e la soglia di superamento è fissata a 30/55. Chi non dovesse raggiungerla potrà comunque immatricolarsi, per poi seguire un'attività di recupero focalizzata sulle competenze trasversali. A partire dall'anno scolastico 2018/2019, grazie alla collaborazione tra Università di Torino e scuole superiori, il nuovo TARM potrà essere effettuato direttamente negli istituti stessi dal IV anno.
"Col nuovo TARM - ha spiegato la Prof.ssa Wanda Alberico del Dipartimento di Fisica - noi cerchiamo di valutare soprattutto quelle che oggi vengono chiamate 'soft skills'. Ci sono molti elementi che sono importanti per poter conseguire un successo universitario, come ad esempio imparare a gestire il proprio tempo o programmare lo studio in vista dell'esame. Sono tutte difficoltà che noi docenti che insegnamo al primo anno di università registramo regolarmente nelle nuove matricole".