UniTo potenzia l'orientamento grazie al Pnrr: progetti per oltre 6mila studenti piemontesi
Ampliati i percorsi per favorire una migliore educazione alla scelta di ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di secondo grado. La possibilità di aderire alle iniziative da parte delle scuole è fino al 12 gennaio
L'Università di Torino potenzia la propria offerta dei percorsi di orientamento, grazie ai fondi PNRR. Si tratta del primo Ateneo che realizza un impegno così imponente sul tema, passando da un orientamento informativo a una più strutturata educazione alla scelta. I progetti, proposti a tutte le scuole secondarie di secondo grado piemontesi, raggiungeranno oltre 6.000 studenti.
I percorsi rivolti alle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, si svolgeranno in due modalità. La prima prevede il coinvolgimento degli insegnanti formati con il percorso "Ambasciatori per l'orientamento”, avviato due anni fa: in tutto un centinaio di docenti delle scuole secondarie di secondo grado del Piemonte. La seconda modalità prevede, invece, l'attivazione di progetti interamente realizzati da consulenti di orientamento, supervisionati da UniTo.
In ambedue i casi i percorsi saranno focalizzati sull'educazione alla scelta, al fine di formare negli studenti le competenze trasversali necessarie per apprendere ad assumere responsabilmente decisioni rilevanti per il proprio futuro. Il programma intende, inoltre, rinforzare i legami tra scuola e università e supportare una cultura dell'orientamento nelle scuole.
Per la realizzazione degli interventi, l'Università di Torino sta preparando un kit per le scuole – con materiali, strumenti, approfondimenti e attività – con l’obiettivo che rimanga patrimonio dei vari istituti anche per garantire la sostenibilità futura delle iniziative. UniTo sta raccogliendo le richieste delle scuole superiori che hanno la possibilità di aderire fino al 12 gennaio.