UniTo lancia il primo seminario in Italia di Diritto LGBTQ+: aperte le iscrizioni
Rivolto alle studentesse e agli studenti del quarto e del quinto anno del corso di laurea in Giurisprudenza, vale tre crediti. Sarà inaugurato dal Rettore Geuna e vi parteciperanno alcuni tra i massimi esperti in Italia su questi temi
Si aprono oggi, 29 gennaio 2020, all’Università di Torino le iscrizioni per il seminario di Diritto LGBTQ+ rivolto alle studentesse e agli studenti del quarto e del quinto anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Si tratta del primo nel suo genere in Italia ed è organizzato dal Prof. Marco Pelissero, docente di Diritto penale a UniTo, e dal dott. Antonio Vercellone, assegnista di ricerca in diritto civile.
Le lezioni, che inizieranno il 22 febbraio e proseguiranno fino al 10 maggio, saranno aperte dal Rettore prof. Stefano Geuna e dalla Vice Direttrice alla didattica del Dipartimento di Giurisprudenza, prof.ssa Valeria Marcenò.
L’idea del seminario nasce dalla constatazione che gli aspetti giuridici sono centrali nel dibattito sulle questioni dei diritti LGBTQ+. Si pensi alla questione dell’omogenitorialità (proprio oggi oggetto di una importante pronuncia monito da parte della Corte Costituzionale), alle unioni civili, alle regole che sovrintendono alla rettificazione di sesso, ai problemi che circondano il carcere quando il/la condannat* è una persona transessuale che non ha ancora portato a termine la transizione o, ancora, agli aspetti legati alle domande di asilo fondate sull’orientamento sessuale o di genere, ai problemi di riconoscimento che pongono fenomeni quali quello del poliamore.
Le studentesse e gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza affrontano questi temi in modo frammentario e tangente in differenti corsi, ma fino ad ora mancava un percorso formativo globale che, mettendoli tutti insieme, li affrontasse in modo unitario e approfondito. È proprio questo l’obiettivo del seminario.
Il seminario, che rappresenta un percorso formativo integrativo da tre crediti che le studentesse e gli studenti potranno ottenere seguendo le lezioni e presentando una relazione finale, vede la partecipazione di alcun* dei/delle massim* espert* su questi temi, tra academic*, avvocat*, magistrat* e altr* rappresentant* delle professioni legali oltre che attivist* impegnat* nel settore del riconoscimento dei diritti.
Si compone di 11 differenti incontri, che si svolgeranno online, ciascuno dedicato a uno specifico tema. Tra gli ospiti: Salvatore Patti, uno dei più importanti civilisti italiani, tra i primi giuristi ad essersi occupato del tema della transessualità; Luciana Goisis, tra le massime esperte in materia di crimini di odio, che parteciperà alla lezione sul ddl Zan; Elisabetta Grande, curatrice del primo volume giuridico italiano in materia di poliamore; Maria Rosaria Marella, civilista ed esperta di teoria queer; Anna Lorenzetti, titolare, presso l’Università di Bergamo, della cattedra di analisi di genere e diritto antidiscriminatorio; Gianmarco Negri, avvocato del foro di Pavia e primo sindaco transessuale di Italia; Angelo Schillaci e Susanna Lollini, tra i principali esperti italiani in materia di omogenitorialità; Chiara Cirillo, dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati; Fabio Gianfilippi, che come magistrato si è occupato della questione transessualità e carcere; Maya de Leo, titolare, proprio presso l’Università di Torino, del primo corso di storia dell’omosessualità, con il quale il seminario di Diritto LGBTQ+ si pone idealmente in dialogo.