UniTo e Save the Children insieme per i diritti dei minori
Firmata la convenzione che promuove e sviluppa le collaborazioni tra l'Ateneo torinese e l'organizzazione internazionale
É stato presentato oggi, mercoledì 13 gennaio 2021, l’accordo tra Università di Torino e Save the Children Italia per lo svolgimento di attività in materia di protezione e promozione dei diritti delle persone di età minore. Alla base di questa convenzione c'è la volontà di potenziare le collaborazioni già in atto, oltre a promuovere e sviluppare opportunità e iniziative tra l’Ateneo e Save the Children, l’organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro, tramite ricerche volte ad approfondire le conoscenze sull’infanzia e l’adolescenza in ambito pedagogico, giuridico, psicologico, sociologico, medico e antropologico, con l'ausilio di iniziative formative congiunte e attività di terza missione per il territorio.
Ad introdurre l'incontro sono stati il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, la Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, Raffaela Milano, e la Prof.ssa Laura Scomparin, Vice-Rettrice per il coordinamento istituzionale dell’Università di Torino. Nel corso della presentazione alla stampa, la ricercatrice dell’Università di Torino Giulia Gozzelino ha illustrato il progetto di ricerca “Povertà educativa e Covid-19: linee di riflessione pedagogica e di advocacy per i minori”, che, nell’ambito della pandemia in corso, si prefigge di sostenere, accogliere e dar voce alle fragilità e ai vissuti di educatori, mamme e bambini in situazioni di povertà educativa con iniziative pedagogico-educative di promozione e di tutela dei diritti e sostegno alla professionalità degli educatori.
Antonella Inverno, responsabile politiche infanzia e adolescenza e programma legale di Save the Children, ha invece illustrato il programma legale dell’Organizzazione Save the Children e in particolare la metodologia messa in campo dalle cliniche legali, ossia l’esperienza degli sportelli legali in rete con le Università e la sperimentazione concreta del law in action al fine di agevolare l’accesso ai diritti di minorenni e famiglie più a rischio di esclusione sociale e favorire la costruzione di una comunità di pratica legale nell’incontro tra istituzioni e società civile. Lucia Testa, studentessa del Corso di studi in Relazioni internazionali dell’Università di Torino, ha concluso l’incontro con una testimonianza diretta nell’ambito del progetto formativo del Dipartimento di Giurisprudenza denominato “Clinica legale. Famiglie, minori e diritto”, sulla collaborazione con lo sportello torinese di orientamento legale di Save Tthe Children-Italia e il centro diurno per minori stranieri non accompagnati CivicoZero.