Salute e sanità per i cittadini, biomedicina e biotecnologia per lo sviluppo
L'Università in dialogo con il territorio
Con l'incontro "Salute e sanità per i cittadini, biomedicina e biotecnologia per lo sviluppo" ha ufficialmente preso il via "Unito Spazio Pubblico - L'Università per la città e il territorio", il ciclo di conferenze-eventi nato con l'idea di promuovere il ruolo attivo di UniTo nel dibattito pubblico sulle prospettive strategiche per lo sviluppo della Città di Torino e della sua area metropolitana da oggi al 2030.
Un primo tema strategico per il futuro dell'Ateneo e il territorio che ha visto confrontarsi sul nuovo Parco della Salute della Scienza e della Innovazione, il Rettore Gianmaria Ajani e i Vice-Rettori Ezio Ghigo e Federico Bussolino, con Sergio Chiamparino, Presidente Regione Piemonte, Guido Montanari, Vicesindaco Città di Torino, Antonio Saitta, Assessore Sanità Regione Piemonte, Leonello Sambugaro, Dirigente Regione Piemonte, Responsabile Settore “Copianificazione urbanistica area nord-ovest”, Gian Paolo Zanetta, Commissario AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Antonio Scarmozzino, Direttore Sanitario di Presidio Molinette e Giovanni Durbiano, Professore del Dipartimento Architettura e Design Politecnico di Torino.
L'Università di Torino, attore strategico nell’implementazione del progetto “Parco della Salute della Scienza e della Innovazione”, ha ribadito il proprio ruolo per garantire una sanità pubblica sostenibile, efficiente e innovativa capace di essere attrattiva per i cittadini, le imprese e i ricercatori internazionali. In particolare infatti le ricerche sul genoma, stanno profondamente modificando il modo in cui i medici contrastano le malattie e il loro trattamento, ma richiedono sforzi economici e una nuova visione del sistema sanitario fondato sul coordinamento tra programmi educativi, cura primaria e terziaria, attività di ricerca e sviluppo, supporto del paziente, capacità di integrare i dati e le competenze.
- Il ciclo
Sei temi per sei incontri, durante i quali responsabili istituzionali ed esperti dell'Università di Torino condivideranno con i policy-maker progetti, competenze, metodi e idee per disegnare il ruolo di Torino e del Piemonte nell'evoluzione dello scenario nazionale e internazionale. UniTo infatti, con le sue competenze multidisciplinari e la sua progettualità trasversale, può costruire tracce di sviluppo che siano tecniche, “certificate” dal punto di vista qualitativo e che possano consentire agli amministratori di attuare pertinenti politiche per lo sviluppo del territorio. Attraverso il confronto diretto con gli attori istituzionali quindi, l’Università di Torino intende assumere un ruolo centrale nella riflessione e nella individuazione delle questioni più significative dell’agenda pubblica.
#UniToperTorino