In trentamila alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori
Successo di pubblico, tra venerdì 27 e sabato 28 settembre, per la più grande manifestazione europea dedicata alla ricerca
Venerdì 27 e sabato 28 settembre nella suggestiva cornice dei Musei Reali di Torino la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024 ha accolto trentamila persone. Per il terzo anno consecutivo la “Notte” è stata targata UNIGHT - United citizens for research ed è stata realizzata da Università di Torino e Politecnico di Torino in collaborazione con i Musei Reali e l’Alleanza UNITA - Universitas Montium, con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte.
La Notte torinese è stata dedicata quest’anno al grande scienziato torinese Tullio Regge, di cui tra poco ricorrono i dieci anni dalla scomparsa. Anna Ceresole e Leonardo Castellani del Regge Center insieme al giornalista Piero Bianucci e ai figli Daniele e Marta Regge hanno portato sul palco del Teatro Romano il racconto multiforme di un genio, uno dei fisici più importanti della seconda metà del XX secolo, probabilmente il fisico italiano più influente dopo Enrico Fermi. I contributi di Tullio Regge alla teoria quantistica e alla relatività generale hanno segnato punti di svolta significativi nello sviluppo della conoscenza scientifica. Inoltre, il suo impegno pubblico per la diffusione della cultura scientifica, la sua padronanza delle tecnologie multimediali per la divulgazione e il gioco lo rendono simbolo e guida della più grande manifestazione pubblica dedicata alla ricerca.
UNIGHT 2024 ha coinvolto circa 1000 ricercatrici e ricercatori dell’Università e del Politecnico di Torino e degli Enti di ricerca del territorio che hanno proposto oltre 250 attività con l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione del pubblico al processo stesso della ricerca e costruire insieme un futuro sostenibile.
Sono stati più di 100 i laboratori della ricerca in Piazzetta Reale, 30 le attività di gioco e oltre 50 i Caffè scientifici, diverse le mostre e visite guidate presso l’Archivio e la Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf” nel Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino e i Musei del Palazzo degli Istituti anatomici, e non sono mancate le passeggiate alla scoperta del patrimonio culturale urbano o della natura alle porte di casa.
Il programma di UNIGHT è stato infine arricchito dalle proposte di 20 tra centri di ricerca ed enti culturali del territorio che hanno aderito a UNIGHT: APS Dynamis - Il luogo del pensiero, Archivio Storico della Città di Torino, ASSOCIAZIONE ARNA ONLUS, Associazione Radioamatori Italiani, Casa del Quartiere di San Salvario, Cascina Brero - Parco La Mandria, CNR IPSP Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante / CNR-ISPA Istituto di scienze delle produzioni alimentari, Compagnia Teatro della Caduta, Fondazione Luigi Einaudi di Torino, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - FPRC, INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica / OATo - Osservatorio Astrofisico di Torino, Infini.to - Planetario di Torino / INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INRiM - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, IRCRES CNR - Istituto di Ricerca sulla Crescita economica sostenibile / ISMed-CNR Istituto di Studi Sul Mediterraneo, Istituto Nazionale di Statistica, Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, JRC - Joint Research Centre - Commissione Europea, Lombroso 16, Optica student chapter di Torino, Xkè? Il Laboratorio delle curiosità
Oltre che a Torino, UNIGHT si è svolta anche a Settimo Torinese, Cuneo, Savigliano e Mondovì, dove complessivamente si sono registrate 1000 presenze.
UNIGHT è un evento associato la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Marie Skłodowska-Curie Actions.
L’evento è stato realizzato anche grazie ai contributi raccolti attraverso il 5xmille destinato all’Università di Torino.