Sostenibilità ambientale: l'Università di Torino al 4° posto in Italia e al 22° a livello mondiale
Nella classifica GreenMetric UniTo si conferma per il quinto anno consecutivo tra i top 50 atenei al mondo, guadagnando 350 punti in più rispetto alla scorsa edizione
Ottimo posizionamento dell'Università di Torino nell'ultima edizione di GreenMetric, il ranking che valuta la sostenibilità ambientale e sociale dei campus universitari e realizza la classifica basandosi sui dati volontariamente conferiti dagli atenei circa le azioni implementate per ridurre i consumi e migliorare la sostenibilità.
Nel 2022 UniTO si è classificata al 22° posto a livello globale su oltre 1000 università partecipanti alla rilevazione, e al 4° posto a livello nazionale. Dal 2018 l’Ateneo si posiziona stabilmente tra i primi 50 al mondo, con un
andamento in costante crescita nonostante l’aumento dei partecipanti ad
ogni edizione: 47° nel 2018, 41° nel 2019, 22° nel 2020 e 23° nel 2021.
Il risultato ottenuto da UniTo nel 2022 è di 8825 punti complessivi
(su 10.000), con un aumento di 350 punti rispetto allo scorso anno, che
si è tradotto nel guadagno di una posizione in classifica.
Il questionario utilizzato, che è rivisto ad ogni edizione, mira a mettere in luce gli sforzi compiuti dalle università di tutto il mondo in tema di sostenibilità e a suggerire possibili aree di intervento, che spesso richiedono il coinvolgimento di altri soggetti locali. La classifica considera indicatori relativi a:
- Infrastrutture (dati generali dell’ateneo, aree verdi e budget dedicato alla sostenibilità): 15%
- Energia (consumi e politiche per ridurne l’impatto) 21%
- Rifiuti (trattamento e riciclo): 18%
- Acqua (conservazione e riciclo): 10%
- Trasporti (politiche per la mobilità sostenibile nelle sedi universitarie): 18%
- Didattica e ricerca (corsi, progetti e prodotti di ricerca “verdi” e diffusione delle conoscenze alla società): 18%
Nelle singole sezioni di cui si compone il questionario, l'Università di Torino raggiunto il punteggio massimo di 1800
punti nella categoria Education, considerata tra gli indicatori del Piano
Strategico di Ateneo, facendo registrare +75 punti rispetto all’edizione 2021 grazie ai
fondi per ricerche in sostenibilità.
Nella sezione principale dell'Energy and Climate Change UniTo recupera punti (+150 rispetto al 2021)
relativi alla quota di energia rinnovabile prodotta, alle nuove
iniziative di impatto sui cambiamenti climatici (inclusi il master MASRA
e la Rural mobility di UNITA) e al calcolo più accurato delle emissioni
dovute alle auto dell'Ateneo.
Buono anche il punteggio nella sezioni
Water (+100 punti, relativi all'implementazione dei progetti di
conservazione e riutilizzo delle riserve d'acqua) e Infrastrutture (+50 punti, riferiti alle opere di
manutenzione edilizia), facendo registrare per queste due categorie il risultato più alto finora mai ottenuto.
Nel 2022 sono stati sette gli atenei italiani che si sono classificati nei top 100: Bologna (1° italiana, 11° globale), Luiss di Roma (19° globale), Politecnico di Torino (20°, con 50 punti più di noi), Università di Torino (4° italiana, 22° globale), L’Aquila (30°), Politecnico di Milano (85°) e D'Annunzio di Pescara (99°).
Il Green Office di Ateneo (UniToGO) contribuisce con le proprie azioni e iniziative al buon posizionamento dell'Ateneo nel ranking e collabora ogni anno, così come la referente del Rapporto di Sostenibilità, alla raccolta delle informazioni da trasmettere a GreenMetric, curata da un gruppo di lavoro che coinvolge personale TA di varie Direzioni amministrative, in primis la Direzione Edilizia e Sostenibilità, e che è coordinato dalla Sezione Valutazione del Rettorato.
Per approfondimenti:
Greenmetric 2022http://greenmetric.ui.ac.id/overall-rankings-2022/
Ranking internazionali ranking UniTO
Green Office: UniToGO