Prende il via la raccolta differenziata al Campus Einaudi
Da rifiuto a risorsa: basta un gesto. Questo è il motto che ha accompagnato l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata al CLE, organizzato insieme ad Amiat Gruppo Iren e con la collaborazione del Working Group Rifiuti di UniToGO.
Una squadra di magliette bordeaux, composta dagli studenti del CLE, ha montato e collocato all’interno del Campus oltre 450 contenitori suddivisi in plastica, vetro e metalli, organico, che si aggiungono ai bidoni per non recuperabile e carta, già presenti. 134 mini-isole ecologiche che permetteranno di far confluire i rifiuti prodotti, oltre 100 kg al giorno al netto dei servizi di ristorazione (mensa e bar) cui si aggiungono circa 40 kg di carta, nell’isola ecologica esterna realizzata grazie alla collaborazione di Amiat Gruppo Iren.
Il progetto rappresenta il primo caso pilota nell’ottica di una progressiva estensione della raccolta differenziata in tutte le sedi di cui è composto l’Ateneo.
“Il nuovo sistema di raccolta differenziata avviato al Campus” ha dichiarato il Rettore Gianmaria Ajani “rientra in un piano strategico di azioni green per tutta l’Università. Dalla gestione integrata dei rifiuti si ricava un importante contributo alla ricerca e didattica di Ateneo con l’attivazione di tesi, stage e laboratori specifici. Rispondere alla sfida della sostenibilità ambientale, con un progetto integrato e condiviso da tutte le componenti della comunità universitaria, è una straordinaria occasione per intensificare le relazioni tra Università e territorio, con particolare attenzione alle buone pratiche e alle esperienze di altre Università e campus sostenibili in Italia e all’estero, e per potenziare il trasferimento della conoscenza scientifica e tecnologica”.
Per questo motivo il Working Group Rifiuti di UniToGO proporrà nei prossimi mesi censimenti e rilevazioni dei flussi di energia e materia connessi al metabolismo dell’Ateneo. Saranno messe in campo iniziative di formazione e campagne informative in materia di corretta gestione dei rifiuti, rivolte al personale e agli studenti, per aumentare il coinvolgimento dell’intera comunità accademica.
Durante l’inaugurazione è stata inoltre presentata l’opera “EARTH due parole sul futuro” degli artisti Pietro Spagnoli e Ornella Ricca, che vuole stimolare riflessioni e confronti sui problemi che minacciano il nostro pianeta e sulla speranza di salvarlo. L’opera sarà visibile al Campus fino al 31 maggio nella Main Hall e dal 1° al 25 giugno nella Biblioteca Bobbio.