Notte Europea dei Ricercatori 2021: il programma UniTo
Un calendario ricco di eventi, si comincia venerdì 24 settembre nel cortile del Rettorato di via Po
Da venerdì 24 settembre torna a Torino, finalmente di nuovo in presenza, la Notte Europea dei Ricercatori 2021, l’evento che si svolge contemporaneamente in tutta Europa, per promuovere l’incontro e il dialogo tra il mondo della ricerca scientifica e la società e avvicinare i cittadini alla scienza. L’Università di Torino parteciperà con oltre 1000 ricercatori che accompagneranno i visitatori nella scoperta del proprio lavoro. Un ricco programma che coinvolgerà oltre 20 sedi tra cui i musei scientifici universitari, aperti con ingresso gratuito, come di consueto per la manifestazione europea, e alcuni luoghi simbolo del nostro Ateneo.
Il 24 settembre nel cortile del Rettorato (Via Verdi 8) - dopo la lunga Maratona della Ricerca condotta dal chimico e divulgatore Barbascura X, alle ore 21 - si terrà l’incontro “Camere delle meraviglie. Raccontare i musei, le gallerie, le collezioni” realizzato in collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, l’Università di Torino, il Politecnico di Torino e il Museo del cinema di Torino.
Giulia Carluccio, Prorettrice dell'Università di Torino, Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema dialogheranno con ricercatrici e ricercatori dell’Università di Catania su come musei e collezioni costituiscono temi, set e format narrativi di molte storie raccontate dalla letteratura, dalle arti e dal cinema. L'incontro si concluderà con un focus sulle collezioni del Museo del cinema di Torino e in particolare sulla mostra “Photocall. Attori e attrici del cinema italiano” allestita nel cortile del Rettorato.
Dalle ore 17 alle ore 22 in dialogo con la mostra Photocall, l'Archivio Storico UniTo presenta al pubblico “CINEMA D’ARCHIVIO: L'UNIVERSITÀ DI TORINO E IL CINEMA”, ovvero il proprio patrimonio, tra documenti istituzionali e collezioni private, con un percorso speciale tra i materiali legati alla storia del cinema. Alla Biblioteca Storica d’Ateneo “Arturo Graf” dalle ore 19 alle ore 22 si terrà “UN VIAGGIO NEL TEMPO”, il percorso di visite guidate nelle sale storiche della Biblioteca che custodisce un patrimonio di circa 200.000 volumi, tra cui rare prime edizioni e testi dal Cinquecento sino ai giorni nostri.
Sempre alle ore 21 nell’Auditorium del Complesso Aldo Moro (Via Verdi) andrà in scena “MARGHERITA HACK Una stella infinita”, in cui Ivana Ferri affida alla voce di Laura Curino il racconto in prima persona di una straordinaria donna e scienziata.
Mentre l’Orto Botanico (Parco del Valentino) si anima per la prima volta con la ricerca d'eccellenza del territorio e diventa per l’occasione il Giardino della Scoperta, un luogo dove ambiente, salute e inclusione si intrecciano e si dipanano per un'esplorazione della sostenibilità a 360 gradi. La scoperta, proprio come graduale svelamento di soluzioni che migliorano la vita sul pianeta, è lo spunto dell'allestimento di un autentico spazio di ricerca dove il pubblico è protagonista: visitatori e visitatrici potranno trovare e rivelare contenuti nascosti e disseminati lungo il percorso. Tra giochi, esperimenti, incontri, mostre e performance avranno inoltre la possibilità di scoprire le straordinarie forme di vita che abitano l'Orto, dalle piante aromatiche alle farfalle passando per funghi e microorganismi.
Il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche (corso Raffaello 30) aprirà le porte della propria sede storica, per raccontare la ricerca e per fare esperimenti insieme al pubblico sulla Farmacologia, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Patologia Generale, Virologia, Anatomia, Medicina di Laboratorio, Biologia Cellulare, Biologia Molecolare, Genetica e Fisiologia. Inoltre i visitatori e le visitatrici potranno fare un salto nel passato, scoprendo come lavoravano gli scienziati di fine Ottocento nelle sale storiche del palazzo.
L’MBC (via Nizza 52 – Torino), che grazie ai suoi team multidisciplinari composti da biotecnologi, chimici, fisici, ingegneri e medici, affronta da anni diverse patologie come quelle tumorali, infiammatorie, cardiovascolari e neurodegenerative, senza trascurare il contrasto alla pandemia da Covid19, coinvolgerà i visitatori grazie a giochi come gira la ruota e scaccia il virus. Così le ricercatrici e i ricercatori illustreranno al pubblico il ruolo del sistema immunitario, un alleato prezioso contro le malattie, e l’importanza di un corretto stile di vita. Il pubblico potrà verificare al microscopio come il nostro “sistema di difesa” intervenga contro le “cellule cattive” mentre, andando a spasso per il centro, potrà conoscere la storia di chi vi lavora e i diversi laboratori. Infine, il gruppo di imaging molecolare proporrà attività legate ad avanzate tecniche diagnostiche. Nel cortile centrale alle 19:30 è in programma la premiazione dei vincitori del concorso fotografico "La scienza attraverso il mio obiettivo" che ha lanciato ai partecipanti la sfida di creare immagini capaci di raccontare il processo di infinita meraviglia che guida la ricerca scientifica, l’osservazione della natura e che sfocia nella produzione di nuove conoscenze.