Notte dei Ricercatori 2016: abbiamo visto cose...
Quali sono stati i momenti più emozionanti della Notte per la ricerca a Torino? Unitonews li ha raccolti per voi
La lunga Notte dei Ricercatori volge al termine, e non ha deluso le aspettative.
Abbiamo visto 1000 ricercatrici e ricercatori dell’Università di Torino, del Politecnico e di altri istituti di ricerca raccontare, recitare, sperimentare, giocare con le persone per far conoscere il loro lavoro.
C’erano progetti di tutti i tipi, dalle molecole che corrono, al radar per intercettare il volo dei calabroni, dagli esperti della lingua dei segni agli ultimi progetti per un invecchiamento sano e attivo.
Abbiamo scoperto come si può usare la luce per far camminare, nuotare e volare robot piccoli come un capello e abbiamo scoperto i progetti di ricerca che UniTo sviluppa con Università e centri di ricerca di tutta Europa.
Abbiamo visto le start up dell’incubatore di Unito 2i3T, da Chocoshell, che ha creato una base per gelato al cioccolato artigianale fatta con le bucce di fave di cacao, a Incibus, che mette in contatto i ristoratori con chi segue un regime alimentare specifico.
Ci siamo stupiti nei Musei e negli archivi dell'Università, e al Museo Egizio, aperti in via straordinaria per tutta la città. Abbiamo visto gli spettacoli alla Biblioteca storica dell'Università, e i ricercatori mettere in scena uno spettacolo nell'Aula Magna del Rettorato.
E' stata una lunga notte, l'abbiamo raccontata su Facebook e Twitter, con immagini in tempo reale e dirette video, e continueremo a farlo nei prossimi giorni con i video-racconti dedicati ai progetti europei dell’Università di Torino.
Guarda la fotogallery della serata torinese.