"Metti benzina alla ricerca", UniTo alla Cesana-Sestiere
L'obiettivo della corsa: sensibilizzare sull'importanza della ricerca scientifica di base e raccogliere fondi per l'Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi.
L'Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi dell'Università di Torino ha partecipato alla tradizionale corsa per auto storiche Cesana-Sestriere, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul ruolo importante che la ricerca di base svolge per trovare una terapia per malattie e lesioni del sistema nervoso come Alzheimer, Sclerosi Multipla, e Sla.
Al volante il ricercatore e pilota Lorenzo Fabiani, che per 10 km ha guidato un'auto con impresso sulla carrozzeria lo slogan 'Metti benzina alla ricerca', che invitava a sostenere anche con piccole donazioni, la ricerca scientifica dell'Istituto torinese attraverso il sito www.nico.ottolenghi.unito.it. Il piazzamento per il ricercatore-pilota è stato ottimo: 1° nella classe, 3° nel gruppo N e 14° assoluto.
Oggi l'Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi, nato nel 2010 per sfruttare al meglio laboratori e costose apparecchiature prima frammentati nei dipartimenti dell'Università di Torino, riunisce oltre 70 ricercatori dell’Ateneo con approcci e formazione multidisciplinari necessari per affrontare la complessità degli studi sul cervello, integrando la ricerca di base con quella applicata e clinica. Un Istituto giovane, dove i ricercatori hanno un’età media di 30 anni, che frutta oltre 50 pubblicazioni scientifiche all’anno.