L’Università di Torino per l’equità di genere nelle istituzioni di ricerca
MINDtheGEPs, progetto europeo guidato dal CIRSDe di Unito, il Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, vince un Horizon 2020 Gender
Il progetto MINDtheGEPs (Modifying Institutions by Developing Gender Equality Plans) presentato dal CIRSDe, il Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino, sotto la direzione scientifica della Prof.ssa Cristina Solera, sociologa del Dipartimento Culture Politica e Società e componente del CIRSDe, ha vinto un importante finanziamento nell’ambito dell’azione Science with and for Society di Horizon 2020, il programma di investimenti per la ricerca e l'innovazione dell’Unione Europea.
MINDtheGEPs
ha
l’obiettivo di implementare
piani di equità di genere nelle organizzazioni di ricerca,
incluse proprio le università. È un insieme coordinato e articolato
di azioni sia di tipo culturale che strutturale, volto a produrre un
cambiamento sistemico verso una crescente parità. Il programma,
della durata di 48
mesi
e con un budget
2,626,990.85 Euro,
nasce dalla collaborazione tra le studiose e gli studiosi del
CIRSDe, in
sinergia con il Comitato
Unico di Garanzia dell’Ateneo di Torino,
e una fitta rete di istituzioni europee. UniTo
infatti è alla guida di un team internazionale
composto da università, centri di ricerca e case editrici di diversi
Paesi come Italia, Spagna, Irlanda, Polonia, Serbia, Svezia e Olanda.
Seguendo
il principio del “no
data – no policy”,
nella prima fase MINDtheGEPs
si occuperà di mappare i dati esistenti e, grazie a strumenti
sviluppati da un altro progetto di ricerca dell’Università di
Torino (il progetto PRIN
GEA. Gendering Academia),
si produrranno nuove evidenze sia di tipo qualitativo, sia di tipo
quantitativo. Su questa base verranno poi disegnate le azioni
culturali e strutturali da intraprendere, quali laboratori di
consapevolezza di genere indirizzati sia a uomini sia a donne,
all’inizio e all’apice della loro carriera; misure
di conciliazione tra lavoro e famiglia (indirizzate anche agli
uomini);obiettivi
di equità nei comitati decisionali e una prospettiva
gender-sensitive
nella ricerca.
Un team multidisciplinare, che include figure strategiche nel
management dell’Università di Torino e un Advisory
Board
formato da rilevanti autorità nazionali e internazionali,
contribuirà a un cambiamento significativo negli enti coinvolti nel
progetto e nella società più in generale.
“Il
finanziamento del progetto MINDtheGEPs – sottolinea il Rettore
Stefano
Geuna
– rappresenta un successo importante per tutta l’Università di
Torino. Il nostro Ateneo, infatti, riconosce da tempo come
un’assoluta priorità l’impegno nell’attuazione di politiche
per la promozione dell’uguaglianza di genere, anche attraverso il
monitoraggio della situazione interna, con l’obiettivo di favorirne
il progressivo miglioramento in una prospettiva ‘gender neutral’.
Nonostante gli sforzi, resta ancora molto lavoro da fare e
MINDtheGEPs consento di fare un ulteriore significativo passo avanti.
Per questo il ringraziamento al CIRSDe, al Comitato Unico di Garanzia
di Ateneo e a tutti gli Enti coinvolti in questo progetto è quello
di tutta la comunità di UniTo. Progetti di ricerca come questo sono
fondamentali per l’elaborazione di politiche e di azioni efficaci,
ma lo sono anche perché sono la base per l’elaborazione e la
diffusione di una cultura di eguaglianza che è indispensabile permei
le pratiche sociali, a cominciare dai luoghi nei quali si produce
ricerca e conoscenza”.
“L’obiettivo
del CIRSDe
- spiega la Prof.ssa Norma De
Piccoli,
Presidente del centro e componente del team di ricerca - è
quello di contribuire a sviluppare non solo studi e ricerche sulle
tematiche che gli sono proprie, ma anche azioni e interventi volti a
un cambiamento culturale. Un cambiamento che, in questo caso come in
altri, parte proprio dal nostro Ateneo. A questo proposito il
neo-progetto MINDtheGEPs costituisce un importante strumento per
approfondire linee di intervento che sono già state avviate, ad
esempio, grazie al progetto europeo USVreact, sulla violenza di
genere, che il CIRSDe ha condotto tra il 2015 e il 2018, attivando in
UniTo percorsi formativi per la prevenzione e il riconoscimento delle
forme di violenza all’interno dell’Ateneo”.
Il
Team Unito coinvolto nel progetto:
Cristina
Solera
(PI, sociologa); Manuela
Naldini
(sociologa); Rosy
Musumeci
(sociologa); Norma
De Piccoli
(psicologa, Presidente del CIRSDe); Chiara
Ghislieri
(psicologa, Presidente del CUG); Maria
Laura Di Tommaso
(economista); Vladimiro
Cardenia
(biotecnologo); Cristina
Prandi
(chimica, Vice-rettrice per la Ricerca di UNITO); Nicolao
Fornengo
(fisico, Vice-direttore per la Ricerca del Dipartimento di Fisica);
Federica
Turco
(project manager).