L’effetto della pandemia sul benessere dell’infanzia e dell’adolescenza in Piemonte
Un convegno al Campus Einaudi ha presentato i risultati di una ricerca interdisciplinare utile a progettare politiche sociali in risposta alle crisi
Il 19 settembre si è svolto al Campus Luigi Einaudi l’evento conclusivo del progetto di ricerca interdipartimentale dell’Università di Torino, finanziato dalla Fondazione Crt, “L’effetto della pandemia da covid-19 sul benessere dell’infanzia e dell’adolescenza in Piemonte. Una ricerca interdisciplinare e partecipata per progettare politiche sociali in risposta alle crisi”.
Nel corso del convegno si sono succeduti interventi di docenti, ricercatori e ricercatrici junior che hanno illustrato i risultati delle ricerche interdisciplinari svolte anche tramite focus group e attività di photovoice con bambini e ragazze, cui è stato chiesto di riflettere su cosa fosse per loro il benessere e quali fossero le strategie per promuoverlo. Inoltre, sono state illustrate alcune “Raccomandazioni di policy” indirizzate alle amministrazioni locali. Dalle ricerche è emerso come la pandemia abbia avuto un impatto negativo sul benessere dell'infanzia e dell'adolescenza, primariamente in ragione dell'ostacolo posto alle relazioni sociali tra pari e al fatto che, con riferimento all'ambito scolastico, la didattica a distanza ha reso difficile un'attenzione alle specificità di ciascun alunno o alunna. Le relazioni familiari e il tempo libero per coltivare hobby e passioni hanno, invece, costituito per i ragazzi e le ragazze “strategie” utili per limitare i pregiudizi derivanti dalle restrizioni.
Nelle loro riflessioni le persone di minore età hanno condiviso con i ricercatori e le ricercatrici l'importanza che le istituzioni li ascoltino, perché la partecipazione “genera” di per sé stessa benessere facendoli sentire considerati. Inoltre, i ragazzi e le ragazze coinvolte hanno dimostrato una forte consapevolezza sul tema della salute mentale e sulla necessità da parte della scuola che siano più e meglio valorizzati i bisogni e le aspirazioni di ciascuno.
L’evento ha visto la partecipazione di 70 persone, tra le quali Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Torino, Caterina Greco, Consigliera della Città metropolitana di Torino con deleghe all’istruzione e al sistema educativo, Ylenia Serra, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte e Adele Squillaci, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Valle d’Aosta.