Le sfide del Centro Linguistico di Ateneo nel triennio 2017-2020
Promozione del plurilinguismo, corsi per docenti, formazione sulle lingue dei migranti, gruppi di ricerca in Italia e in Europa: il CLA rinnova i locali e presenta i nuovi servizi per il territorio
Di Marie-Berthe Vittoz, Direttrice del CLA-UniTO
Meno del 19% della popolazione italiana è in grado di comunicare in almeno due lingue oltre alla propria lingua madre: questo il dato presentato durante l'inaugurazione del Centro Linguistico di Ateneo CLA-UniTO nei locali rinnovati di Palazzo Nuovo, alla presenza del Rettore Gianmaria Ajani.
Un'occasione per mettere in evidenza l’importanza di conoscere più lingue, in un contesto europeo che promuove il plurilinguismo, a cui sono intervenuti la Vice-Rettrice per la didattica Lorenza Operti, il professor Antonio Romano, insieme agli studiosi Michele Gazzola dell’Università Humboldt di Berlino e Michael Kelly dell’Università di Southampton. Gli interventi, moderati dal prof. Martin Solly del Comitato Scientifico, si sono conclusi con le parole di Silvia Ferreri e Marie-Berthe Vittoz, rispettivamente Vice Direttrice e Direttrice del CLA.
Durante il suo intervento, la Direttrice Vittoz ha sottolineato alcuni dati riguardanti il profilo linguistico degli studenti italiani nell’Ateneo di Torino. Ad esempio, è evidente un’egemonia dell’inglese, di cui sono competenti il 95% circa degli studenti intervistati nell’a.a. 2015-16, anche se solo una minoranza dichiara di padroneggiarlo a livello avanzato. Seguono a distanza il francese (40%), lo spagnolo (16%) e il tedesco (9%).
Per quanto riguarda invece gli studenti UniTO di origine straniera, i dati dell’a.a. 2016-17 evidenziano che le lingue dominanti sono il francese, l’arabo e il cinese. Si auspica che questa varietà possa favorire l’avvicinamento degli studenti ad altre lingue.
La promozione del plurilinguismo è tra gli impegni fondamentali del CLA. Gli studenti possono disporre di materiali di autoapprendimento per diverse lingue, seguire corsi di lingua in preparazione alla mobilità outgoing, partecipare a caffè linguistici in francese e tedesco per vere conversazioni con studenti madrelingua. Per gli insegnanti e tutta la comunità accademica il CLA organizza inoltre corsi di formazione CLIL in inglese, francese, spagnolo e tedesco e corsi di formazione interculturale. Nel 2017 è in programma anche un nuovo progetto europeo sulle lingue e le culture dei migranti.
Il CLA-UniTO si inserisce in una densa rete di gruppi di ricerca, esperti, università italiane e straniere. In particolare, il Centro Linguistico di UniTO fa parte dell’Associazione Italiana Centri Linguistici Universitari (AICLU) e della confederazione europea CercleS. Questa rete è fondamentale per condividere saperi e risorse in ambito linguistico-culturale e attuare progetti di formazione complementari per particolari categorie, come docenti o professionisti. Importante è anche l’iniziativa “Europa delle diversità” organizzata dall’Università di Firenze, partner del CLA, per la formazione linguistica e culturale degli immigrati.
In conclusione, le sfide del triennio 2017-2020 verranno affrontate dal nuovo Comitato Scientifico confermando il CLA-UniTO come un solido punto di riferimento per studenti e docenti dell’Università di Torino, ma anche per tutto il territorio.
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