L’e-learning ai tempi del Covid-19
Le risposte digitali delle Università e degli accademici italiani all’emergenza sanitaria del 2020
Il Centro Luigi Bobbio del Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino ha avviato una ricerca nazionale sull’esperienza di didattica a distanza fatta durante l’emergenza Covid-19. La ricerca si basa su un ampio campione di 15 mila docenti e ricercatori delle università statali italiane che, nel 2016, hanno già partecipato ad un’indagine sulle attività di terza missione.
La ricerca è svolta in collaborazione con UNIRES, un centro interuniversitario di ricerca sui sistemi di istruzione superiore, istituito nel 2009, a cui aderiscono le università di Milano, Pavia, Bologna, Firenze, Torino, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Liuc, e la Fondazione Crui.
L’indagine ha una duplice finalità: conoscere come le università e gli accademici italiani hanno affrontato la sfida dell’insegnamento a distanza; dare voce ai docenti e ai ricercatori, per fare emergere le difficoltà ma anche le esperienze maturate nello scorso semestre.
La raccolta di informazioni di prima mano e delle opinioni di chi ha garantito la continuità didattica durante l’emergenza potrà aiutare gli Atenei italiani a calibrare meglio le misure di accompagnamento al “piano di offerta didattica blended” previsto dal MIUR.
Come ha riconosciuto il Ministro dell’Università Gaetano Manfredi, cogliendo “l’occasione per esprimere vivo apprezzamento e formulare i migliori auguri per il buon esito dell’indagine”, questa ricerca ha “l’obiettivo di osservare e valorizzare, attraverso un’intervista a 15.000 tra docenti e ricercatori, l’esperienza degli accademici italiani e la messa a punto delle misure di attività in e-learning presso gli atenei”.