La ricercatrice Erika Michela Dematteis vince il Premio TOYP Italia 2023 nella Ricerca
Il premio TOYP è un programma che mira a promuovere e riconoscere a livello mondiale i giovani tra i 18 ed i 40 anni che abbiano contribuito con la propria attività al progresso economico, culturale ed individuale dei nostri tempi.
Sabato 6 maggio si è svolta la 31° edizione nazionale del Premio Toyp (The Outstanding young person), l'ambito riconoscimento, assegnato a giovani talenti under ‘40, di JCI (Junior Chamber International), anche quest’anno ospiti nella sede di Confcommercio Busto Arsizio e Medio Olona, reso possibile anche grazie alla collaborazione tra la sezione provinciale varesina di JCI e il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio, oltre che la storica sinergia con il Lions Club Busto Arsizio Host e il patrocinio del Comune di Busto Arsizio.
Erika Michela Dematteis, ricercatrice presso il Dipartimento di Chimica di UniTo, ha vinto il Premio TOYP Italia 2023 nella Ricerca.
Il premio TOYP è un programma che mira a promuovere e riconoscere a livello mondiale i giovani tra i 18 ed i 40 anni che abbiano contribuito con la propria attività al progresso economico, culturale ed individuale dei nostri tempi, affinché possano fungere da esempio per i loro coetanei. Ideato nel 1931, dall’allora presidente della Camera di Commercio degli Stati Uniti, Dorward Howes, stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Da allora ogni anno vengono premiati i migliori giovani di tutto il mondo.
Erika Michela Dematteis dal 2021 è ricercatrice presso l'Università di Torino, con un forte approccio orientato all'industria e allo sviluppo di competenze trasversali preziose e uniche l’attività di divulgazione e comunicazione, la supervisione degli studenti, scrittura e gestione di progetti e articoli scientifici. È una forte sostenitrice dell’open science ed è coinvolta nell'azione per spingere ulteriormente la parità di genere nella scienza e nella carriera. Nel 2019 ha avuto una borsa di studio post-dottorato di 1 anno a Parigi: coinvolta nel progetto HyCARE, supportato da Horizon 2020 dell'Unione Europea, ha ottimizzato e selezionato un materiale adatto per lo sviluppo di un impianto integrato di produzione e stoccaggio di idrogeno rinnovabile su larga scala.Per gli studi effettuati sugli impieghi dell’idrogeno in ambito energetico, per la dedizione e la passione dedicata alla propria ricerca, traducendo così in azione la linea-guida JCI secondo cui "la fratellanza degli uomini trascende la sovranità delle nazioni".