La ricerca sulle staminali spiegata agli studenti delle superiori d’Europa
L’Università di Torino ospita 400 ragazze e ragazzi per Unistem Day: un’iniziativa europea per far conoscere la ricerca sulle cellule staminali
Ha fatto tappa anche in UniTo il più grande evento di divulgazione in Europa della ricerca sulle cellule staminali rivolto agli studenti delle scuole superiori.
8 Paesi Europei, 27.000 studenti, 73 Atenei e Centri di Ricerca in Italia e in Europa, oltre 400 esperti tra ricercatori, manager, comunicatori, eticisti, clinici, tecnici e molti altri ancora: questi i numeri della manifestazione, che a Torino si è svolto nell'Aula Magna Cavallerizza dell'Università.
L'evento di Torino, organizzato da NICO (Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi) e dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza, anche quest'anno ha coinvolto circa 400 studenti della città.
Quest’anno, la stessa giornata si è svolta in contemporanea negli Atenei di Danimarca, Germania, Polonia e Serbia, che affiancano per la prima volta le Università di Italia, Regno Unito, Spagna e Svezia, da vari anni protagonisti dell’iniziativa.
Il prof. Luca Bonfanti, docente e ricercatore del NICO e del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, ha spiegato l’importanza della divulgazione agli studenti delle scuole superiori, per stimolare nei giovani un interesse e - perché no? - far loro scoprire una vocazione per la scienza e la ricerca scientifica, a partire dai temi e dai problemi affrontati dagli studi sulle cellule staminali.
Insieme al prof. Bonfanti, sono intervenuti anche il prof. Alessandro Vercelli, Direttore scientifico del NICO - Università di Torino, il prof. Maurizio Mori, del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, Agnese Collino, Pro-Test Italia e Beatrice Mautino, giornalista scientifica freelance.
Guarda la video-intervista al prof. Luca Bonfanti!