Presentata la squadra di governo di Stefano Geuna e Giulia Carluccio
I nomi, la biografia e i ruoli di tutti i primi Vice Rettori, Vice Rettrici, Delegate e Delegati
STEFANO GEUNA
Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche
RETTORE
Interim: Edilizia; Internazionalizzazione; Orientamento, Tutorato e Placement
Ha conseguito la laurea in Medicina all’Università di Torino nel 1990 e, qui, nel 1995, si è specializzato in Neuropsichiatria Infantile. Docente di Anatomia Umana, nei corsi di laurea della Scuola di Medicina è stato responsabile dell’Unità Rigenerazione del Sistema Nervoso Periferico presso l’Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi. Ha diretto il Dipartimento di Scienze cliniche e biologiche e nell’ultima legislatura è stato in Senato Accademico nella commissione Didattica e nella commissione Ricerca in qualità di presidente. Come scienziato ha firmato oltre 230 pubblicazioni, partecipato a più di 300 convegni di rilievo nazionale e internazionale, vinto 3 premi di ricerca, licenziato 2 brevetti. I temi che meglio rappresentano il suo modo di coniugare scienza, didattica e impegno sociale si ritrovano nei master che dirige – uno sugli autismi e uno sulla scuola in ospedale – entrambi declinati tra realtà professionale e strategie di cura.
«Sono numerose le sfide che ci attendono. Ciò che si vuol fare emergere subito è lo stile e lo spirito con cui si metterà in pratica il programma con cui abbiamo vinto le elezioni lo scorso 31 maggio. Uno spirito che contempla come prioritaria, l’attenzione al territorio»
GIULIA CARLUCCIO
Dipartimento di Studi Umanistici
PRORETTRICE
Interim: Comunicazione
Ha scelto di laurearsi in Storia del cinema, all’Università di Torino, con un maestro come Gianni Rondolino, affascinata da una disciplina che sa ripercorrere temi, questioni e motivi culturali attraverso un linguaggio che ne comprende altri e che avvicina le arti e l’estetica alla tecnologia. Il suo percorso scientifico – dallo studio delle forme linguistiche ed espressive del cinema e dei media all’attenzione per gli aspetti estetici e produttivi e, non in ultimo, ai rapporti interdisciplinari e intermediali fra la settima arte e le altre discipline – ha nutrito la sua attività didattica, svolta da molti anni presso il Dams di Torino, corso di laurea che ha contribuito a fondare e ha presieduto fino all’incarico di Prorettrice. La passione che sostiene il suo lavoro l’ha portata a impegnarsi anche in sede istituzionale: nell’ultima legislatura è stata in Senato Accademico, nelle commissioni Organico e Ricerca, e presiede a livello nazionale la Consulta Universitaria del Cinema. È presidente della storica Aiace di Torino e collabora con il Museo del Cinema.
«In questi primi mesi di mandato si comincerà a dare attuazione a tutti gli impegni presi attraverso il documento programmatico proposto prima dell’elezione, pensando in termini di comunità cioè in modo che il lavoro, la ricerca e lo studio si svolgano in condizioni di serenità e di collaborazione»
BARBARA BRUSCHI
Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
VICE RETTRICE PER LA DIDATTICA
Laureata in Pedagogia, insegna all’Università di Torino dal 1995. I suoi campi di studio e di ricerca sono i rapporti tra la didattica e i media e il digital storytelling. Si occupa di innovazione della didattica universitaria e fa parte del comitato scientifico del Progetto IRIDI - Incubatore di Ricerca Didattica per l'Innovazione dell’Ateneo. Insegna presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze
dell’Educazione di cui è vice Direttore alla didattica.
«Il mio impegno sarà per una didattica “inclusiva” che consenta a ogni studentessa e a ogni studente di sviluppare al meglio il proprio potenziale, nel rispetto delle particolarità e delle diversità di ciascuno. E, naturalmente, per una didattica di qualità, sviluppata con metodi e strumenti che tengano conto della continua evoluzione della società e della tecnologia, all'interno di spazi confortevoli e adeguatamente attrezzati: per questo penso alla costituzione di un Teaching and learning center che fornisca ai docenti e agli studenti il supporto necessario per raccogliere le sfide lanciate dall’evolversi della comunità che apprende, ma anche per affrontare le criticità quotidiane che si manifestano nella docenza e nello studio»
MARCELLA COSTA
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne
VICE RETTRICE VICARIA PER LA DIDATTICA INTERNAZIONALE
Docente di Lingua e traduzione tedesca da ottobre 2018 è Vicedirettrice alla Didattica del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne. È stata Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Mediazione linguistica (2012-2018) ed è Presidente del Corso di Laurea magistrale “Lingue per lo sviluppo turistico del territorio”. Dal 2017 è membro del Comitato scientifico del Centro Linguistico di Ateneo e ha partecipato alla stesura del documento programmatico sulle politiche linguistiche di Ateneo. Dal 2003 è referente linguistico dei Lettorati di tedesco. Nel 2010 è stata insignita del Premio Ladislao Mittner 2010 per la Linguistica tedesca.
«L’internazionalizzazione della didattica è un processo fondamentale per lo sviluppo di un Ateneo moderno e aperto da realizzarsi su più fronti: formazione di studenti, docenti e personale tecnicoamministrativo di Unito in una dimensione plurilingue; potenziamento delle opportunità di mobilità attraverso accordi di scambio a livello europeo e extra-europeo; accoglienza linguistica nei confronti degli studenti incoming; promozione dell’offerta didattica all’estero»
GIANLUCA CUNIBERTI
Dipartimento di Studi Storici
VICE RETTORE ALLA RICERCA PER LE SCIENZE SOCIALI E UMANISTICHE
È professore di storia greca. La sua ricerca verte intorno alla democrazia ateniese, esplorata in indagini prosopografiche, storiografiche, giuridico-istituzionali e di storia politica e sociale. Dal periodo classico di Atene, i suoi studi si sono ampliati sia dal punto di vista cronologico, con studi dedicati ad Atene ellenistica, sia per quanto riguarda l'ambito geografico, ad esempio in riferimento a Sparta, antagonista storica e ideologica della polis attica. È autore di Iperbolo ateniese infame (2000), La polis dimezzata. Immagini storiografiche di Atene ellenistica (2006), Cleonimo di Atene traditore della patria (2012).
«Cercherò di coniugare due obiettivi importanti: da un lato lo sviluppo unitario di tutta la ricerca di Ateneo e di tutte le ricerche che il nostro Ateneo mette in campo con successo; dall’altro mi impegnerò per rimuovere ostacoli e aumentare le opportunità per l'avanzamento della ricerca nelle aree delle scienze umane e sociali che hanno bisogno di fare rete e, nel dialogo fra le diverse discipline, di sviluppare progetti internazionali di ampio respiro»
CRISTINA PRANDI
Dipartimento di Chimica
VICE RETTRICE PER LA RICERCA SCIENTIFICA, DELLE SCIENZE NATURALI E AGRARIE
Docente di Chimica Organica, è Vicedirettrice per la Ricerca del Dipartimento di Chimica. I suoi interessi principali sono legati allo sviluppo di metodologie sintetiche innovative in mezzi non convenzionali e alla sintesi di composti bioattivi. Negli ultimi anni ha svolto attività di ricerca sulla sintesi di fitormoni (Strigolattoni) concentrandosi sugli studi di relazione struttura-attività e sulla progettazione di derivati bioattivi e sullo sviluppo di molecole marcate fluorescenti. Recentemente, ha anche svolto ricerche sull'uso degli analoghi di molecole naturali per la loro attività antitumorale. Nel 2013 insieme a colleghi di UniTo, ha fondato uno spin off accademico di nome Strigolab srl, per la sintesi e la commercializzazione di fitormoni.
«Lavorerò per promuovere la ricerca di Ateneo e la partecipazione a progetti competitivi nazionali e internazionali, creando sinergie con gli enti locali (Comune, Città Metropolitana, Regione) su temi legati a Ricerca ed Innovazione. È importante potenziare il Trasferimento Tecnologico, la collaborazione con enti privati sulla base delle esigenze del tessuto socio-economico territoriale e promuovere iniziative per creare Joint-Lab con soggetti privati in un'ottica di Open Innovation. In quest'ottica andranno rafforzate le collaborazioni con soggetti pubblici e privati a livello nazionale ed internazionale, e all'interno dello stesso Ateneo»
ALESSANDRO VERCELLI
Dipartimento di Neuroscienze "Rita Levi Montalcini"
VICE RETTORE VICARIO ALLA LA RICERCA BIOMEDICA
Laureato in Medicina e Chirurgia a Torino, allievo del prof. Guido Filogamo. Ha trascorso periodi di ricerca all’estero all’Università di Losanna e al MIT di Boston con Sonal Jhaveri. I suoi temi di ricerca principali sono: sviluppo della corteccia cerebrale e delle vie visive, malattie neurodegenerative. Professore di Anatomia Umana all’Università di Torino, Vicedirettore alla ricerca del Dipartimento di Neuroscienze dal 2018, è Direttore scientifico della Fondazione Cavalieri Ottolenghi dal 2014, nonché Direttore del centro interdipartimentale NIT dal 2013 e presidente eletto della Società Italiana di Neuroscienze. Coordinatore del progetto europeo Horizon 2020 My-AHA.
«La ricerca biomedica si occupa dello studio dei meccanismi fisiologici, patologici e farmacologici per la prevenzione, diagnosi e cura di malattie, anche rare, mediante l'impiego delle biotecnologie e della bioingegneria. Costituisce da sempre uno dei punti di forza dell'Università di Torino e le nuove sfide come il Parco della Salute offrono delle magnifiche opportunità di sviluppo scientifico ed economico per l'ecosistema piemontese»
MARIA LODOVICA GULLINO
Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari
VICE RETTRICE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO UMANO E CULTURALE IN ATENEO
Si occupa con passione di malattie delle piante all’Università di Torino. È docente di Patologia vegetale e direttore del Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale e agroalimentare (AGROINNOVA). Figlia di imprenditori agricoli, e imprenditrice lei stessa, ha vissuto e lavorato per lunghi periodi all’estero. Ha girato il mondo in lungo e in largo, con un valigino mezzo vuoto in partenza, pieno di pietre preziose e di stoffe colorate al ritorno. Giornalista pubblicista, dopo tanti lavori e libri scientifici, ha voluto cimentarsi con una scrittura più lieve. Cominciando con Spore (Daniela Piazza Editore, 2014), cui sono seguiti, sempre con lo stesso editore, nel 2015 Caccia all’alieno e nel 2016 Valigie: cervelli in viaggio. Infine, nel 2018, ha pubblicato con Edagricole Angelo, il dottore dei fiori.
«Insieme con Rettore e Pro-Rettrice, il mio compito sarà quello di aiutare ad accrescere il senso di appartenenza al nostro Ateneo di chi ci lavora, valorizzando le professionalità esistenti e immaginandone alcune nuove, in risposta ai rapidi cambiamenti del mondo che ci circonda. Cercherò, inoltre, di aiutare a fare meglio conoscere all'esterno i risultati delle ottime ricerche che vengono svolte all'interno di UniTo, anche facendo ricorso a strumenti nuovi o finora poco utilizzati»
ALBERTO RAINOLDI
Dipartimento di Scienze Mediche
VICE RETTORE PER IL WELFARE, LA SOSTENIBILITÀ E LO SPORT
Laureato in Fisica, si è occupato di Intelligenza Artificiale fino al 1996, quando ha spostato il suo campo di ricerca nel settore delle Neuroscienze legate alla valutazione non invasiva del sistema neuromuscolare. Nel 2006 è stato chiamato dall’Università di Torino a coordinare l’attività di ricerca nel settore delle Scienze Motorie a livello nazionale e internazionale. Dal 2013 dirige il NeuroMuscularFunction research group. Attualmente insegna Scienze dell’Esercizio Fisico e dello Sport al Dipartimento di Scienze Mediche ed è Presidente del CCL della Laurea Magistrale in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”.
«L’istituzione di un Vice Rettore al Welfare, Sostenibilità e Sport è in linea con quanto dichiarato nel programma: riportare al centro le persone. Potenziare le linee di intervento già attive in tema di Welfare è l’impegno in questa area, unendo sotto un unico “cappello” anche la sostenibilità ambientale e individuale e la consapevolezza dell’importanza del movimento come strategie individuali e collettive per il raggiungimento del benessere sociale. Investire per permettere un più libero accesso al lavoro e allo studio, una quotidiana possibilità di rendere le azioni più semplici scelte che possono cambiare la nostra visione del futuro. Permettere che UniTo si faccia portavoce di buone pratiche e stili di vita verso l’intera città. In questo processo lo Sport costituisce una eccezionale forma di stimolo emulativo»
EGIDIO DANSERO
Dipartimento Culture Politica Società
VICE RETTORE VICARIO PER LA SOSTENIBILITÀ
Presidente del corso di Laurea in Area & Global Studies for International Cooperation e di quello in Scienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione, nonché Direttore scientifico dei Master di primo livello in Management of Development (con ITCILO) e in ICT for development and social goods. Presidente del Centro interdipartimentale di ricerca OMERO, di "Studi Urbani e sugli Eventi" e coordinatore del Progetto "Atlante del cibo" (sottoscritto da UniTo, Polito, UniSG, CCIAA, IRES Piemonte, Comune di Torino, Città Metropolitana, Urban Lab), del progetto UniCoo (UniTo for international cooperation) e di UniTOGO (Green Office di UniTo). Delegato di UniTo per la RUS (Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile) e coordinatore di RUS-Cibo.
«Il potenziamento delle performance ambientali di un’organizzazione dipende dalla sua consapevolezza delle diverse dimensioni della sostenibilità, in particolare è necessaria una combinazione virtuosa tra iniziative promosse dai vertici dell’organizzazione stessa e comportamenti individuali adottati dai singoli. La sfida della sostenibilità ambientale richiede ed è allo stesso tempo una straordinaria occasione per intensificare le relazioni tra Università e società, sul territorio locale e nel contesto nazionale e internazionale, nella comunicazione, nel trasferimento e nella condivisione della conoscenza scientifica e tecnologica»
LAURA SCOMPARIN
Dipartimento di Giurisprudenza
VICE RETTRICE PER IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
Professoressa di Diritto processuale penale, è stata direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza fino al 2018. In Ateneo è stata membro del Senato accademico per molti anni e da ultimo ha presieduto la Commissione Programmazione e Sviluppo. La sua ricerca scientifica è focalizzata sui temi del carcere, della prevenzione della corruzione nel settore pubblica amministrazione e della cooperazione giudiziaria transnazionale in materia penale. In questi ambiti ha ricevuto, negli ultimi anni, importanti finanziamenti da parte dell’Unione Europea per coordinare gruppi di ricerca internazionali e interdisciplinari. Dirige la rivista La legislazione penale ed è responsabile del programma di Cliniche legali dell’Università di Torino.
«La previsione di una nuova, specifica delega al Coordinamento istituzionale intende garantire un efficace coordinamento tra le varie funzioni istituzionali del Rettore ai diversi livelli del sistema di Ateneo, anche al fine di consentire un pieno raccordo degli Organi politici tra loro (Senato, Consiglio di amministrazione e relative Commissioni) e nel loro rapporto con le Direzioni e gli Uffici competenti. La delega è altresì volta a supportare il Rettore nel raggiungimento dell’obiettivo di un costante contatto e di un adeguato coinvolgimento degli Organi periferici (Dipartimenti, Scuole, Strutture didattiche e di ricerca) nell’ambito dei processi decisionali dell’Ateneo»
UMBERTO RICARDI
Dipartimento di Oncologia
VICE RETTORE PER L’AREA MEDICA
Professore ordinario di Radioterapia, è Direttore del Dipartimento di Oncologia dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e Presidente di ESTRO (Società Europea di Radioterapia e Oncologia). È stato, inoltre, eletto Direttore della Scuola di Medicina dell’Università di Torino per il triennio 2018-2021.
«In riferimento a tale ruolo istituzionale e alle funzioni specifiche della Scuola di Medicina, compiti del Vice-Rettore per l'area medico-sanitaria saranno quelli di consulente per la gestione dei rapporti con il Servizio Sanitario e per le decisioni in merito alla realizzazione del "Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione di Torino" nella sua parte assistenziale (1° fase) e didattica (2° fase)»
CRISTOPHER CEPERNICH
Dipartimento di Culture, Politica e Società
DELEGATO DEL RETTORE PER LA COMUNICAZIONE
Sociologo dei media, è Direttore dell’Osservatorio sulla Comunicazione Politica e Pubblica e Co-direttore scientifico del gruppo di ricerca nazionale PoliCom.Online sulla comunicazione digitale. È Direttore scientifico del Master in giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università degli Studi di Torino. È membro del Direttivo nazionale dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica. Conduce attività di ricerca sui temi della comunicazione politica e delle campagne elettorali. Studia l’impatto del web sulla società, sulla democrazia e sull’opinione pubblica. Svolge con frequenza attività di divulgazione e approfondimento attraverso media e conferenze sulle strategie di comunicazione, sui processi sociali negli ambienti digitali e sulle relazioni media-politica nella politica nazionale e locale.
«Nelle organizzazioni complesse, la comunicazione è una competenza nodale e trasversale, che deve connettere obiettivi e strategie. Questa squadra lavorerà a un’idea di comunicazione pienamente digitale per la nostra Università. Ci impegneremo per costruire una community UniTo attiva e partecipata da studenti, ricercatori e docenti. Informeremo sia con canali diretti, sia con i media per valorizzare l’immenso capitale di conoscenza che ogni giorno qui si produce come bene pubblico. Renderemo i servizi più accessibili sulla base dei bisogni degli utenti»
ALESSANDRO PERISSINOTTO
Dipartimento di Studi Umanistici
DELEGATO DEL RETTORE PER LA COMUNICAZIONE
Laureato in Lettere Moderne con una tesi in semiotica, è professore al Dipartimento di Studi Umanistici, dove insegna Teorie e tecniche delle scritture al DAMS e Storytelling nel corso di laurea in Scienze della Comunicazione. All’insegnamento universitario affianca l’attività giornalistica (collabora con La Stampa e Il Mattino) e quella di scrittore. I suoi studi sono prevalentemente orientati all’analisi dell’impatto sociale delle narrazioni di mass; ha anche approfondito i temi della comunicazione interna alle organizzazioni complesse e dell’usabilità delle interfacce telematiche.
«In un tempo in cui le insidie del falso, delle fake news e delle teorie pseudo-scientifiche mettono continuamente a rischio la società, l'università deve moltiplicare il proprio impegno per una corretta ed efficace comunicazione del sapere, per la promozione di una cultura che non conosca barriere tra le varie discipline. Intendo dunque fare mio questo impegno, affinché l'Università torni a dialogare tanto con le grandi istituzioni culturali del territorio, quanto con i semplici cittadini, parlando di educazione alla salute, di prevenzione, di economia, ma anche di bellezza, di arte e, soprattutto, di partecipazione. Vorrei poi dedicare una parte della mia attività a un ambito spesso trascurato: quello della comunicazione interna all'ateneo. Non ci può essere qualità della ricerca o della didattica senza una comunicazione di qualità, senza sistemi di dialogo, anche digitali, progettati a partire dalle esigenze di chi quotidianamente ne fa
uso»
CHIARA SIMONIGH
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne
DELEGATA DEL RETTORE PER LA COMUNICAZIONE
Insegna Teoria dei Media e Cultura Visuale, è coordinatrice del Master in Traduzione per il Cinema, la TV e l’Editoria Multimediale che ha fondato e diretto dal 2010 al 2015. È Vice-Presidente del Corso di Laurea in Lingue e Culture per il Turismo di cui è stata Presidente dal 2015 al 2018. Collabora dal 2012 con il Pôle Médias dell’Institut Interdisciplinaire d’Anthropologie du Contemporain dell’EHESS-CNRS di Parigi. Dal 2018 è responsabile scientifico delle rassegne cinematografiche svolte in collaborazione fra l’Alliance Française Torino-Institut Français Italia, l’Università di Torino e l’Università Italo-Francese. Dal 2008 al 2019 ha fatto parte del Comitato Nazionale di Controllo della Pubblicità dello IAP. Le sue ricerche riguardano i media audiovisivi e sono improntate all’estetica e alla filosofia della complessità.
«Una comunicazione efficace e all’avanguardia, anche nell’impiego della multimedialità, è sempre più un fattore strategico dell’Università di Torino per incrementare le sinergie interne ed esterne di collaborazione e di sviluppo, a livello locale, nazionale e internazionale»