La campagna immatricolazioni di UniTo vince il Key Award
È stata realizzata dallo Studio Simonetti. La Prorettrice Carluccio: "Il premio è un riconoscimento alla volontà precisa di interpellare direttamente le aspiranti matricole anche con una sfida ludica"
La campagna immatricolazioni dell’Università di Torino ha vinto il 17° Press, Outdoor & Promotion Key Award, per la sezione Media & Educational, il premio dedicato alla comunicazione pubblicitaria. La campagna di UniTo è stata realizzata dall’agenzia di comunicazione Studio Simonetti. È stato selezionato lo spot con la mela morsicata e lo slogan “Se ci vedi un trilione di dollari, hai superato il primo test”.
Quella dell'Ateneo torinese è una campagna ricca di metafore e di analogie: “Abbiamo scelto frutta e verdura perché nella loro semplicità e quotidiana accessibilità avrebbero veicolato la familiarità che si intendeva trasmettere. E non solo. La dissonanza tra emittente e immagine creava sorpresa stimolando l’attenzione”, spiega Carlo Simonetti, creative director dell’Agenzia.
Con Simonetti abbiamo ripercorso le origini della campagna: “Sapevamo cosa non volevamo fare, non volevamo fare la solita campagna che promette una carriera brillante e un futuro radioso. Sapevamo di non voler utilizzare immagini di studenti sorridenti con libri e tablet tra le mani. E avevamo una richiesta precisa da parte dell’Università: comunicare non uno, ma una serie di contenuti, il che imponeva la creazione di una campagna multisoggetto. Inoltre, il piano di comunicazione prevedeva l’utilizzo massiccio di un mezzo come l’affissione, e il manifesto ha regole rigidissime e imprescindibili. Di qui la scelta di avvalerci di un codice visivo semplice e diretto che ci consentisse di presentare un argomento alla volta e di stabilire - per quanto possibile - una relazione con i fruitori del messaggio. Coinvolgere chi osserva il manifesto, la pagina pubblicitaria o il banner web non tanto e non solo nella decodifica del messaggio, quanto nella produzione di significato, genera un’inevitabile empatia. Ogni soggetto della campagna propone una domanda diversa e ogni domanda stimola un’inevitabile risposta da parte di chi legge. Diventa così impossibile sottrarsi al gioco e non acquisire consapevolezza del messaggio. Ogni messaggio, poi, evidenzia uno dei vantaggi offerti dall’Università di Torino (qualità dei corsi, efficienza delle lezioni a distanza, convenienza delle rette, qualità degli spazi), e lo fa in maniera confidenziale, amichevole e motivando la scelta”.
L’idea di partecipazione e coinvolgimento era alla base degli intenti dell’Università. Lo sottolinea la Prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio: “Siamo davvero felici per questo premio che è un riconoscimento a una volontà precisa, ovvero a un intento di comunicazione che interpellasse direttamente le aspiranti matricole con una sfida ludica. Studenti e studentesse sono, infatti, chiamati in causa e si mettono in gioco di fronte alle domande della campagna. La proposta dello Studio Simonetti ci è piaciuta perché ha risposto molto bene al nostro concept di partenza”.
Per lo Studio Simonetti “vincere un Key Award è sempre una grande soddisfazione e lo è ancora di più quando si considera che il riconoscimento viene da una giuria di professionisti, abituati a grandi campagne per prodotti di largo consumo”. E conclude: “Raggiungere questo traguardo, per un’istituzione come l’Università di Torino, dimostra la capacità di sapersi muovere con disinvoltura in uno scenario in continua evoluzione”.