Inaugurato alla Cavallerizza l'Anno Accademico Sportivo 2019/2020
73 anni di storia e non sentirli: tutti gli obiettivi e i risultati della Sistema Universitario Sportivo Torinese
È stato inaugurato martedì 19 novembre l’Anno Accademico Sportivo 2019/2020. Il Sistema Universitario Sportivo torinese, con capofila il Centro Universitario Sportivo di Torino, nel primo pomeriggio ha preso parte alla cerimonia di apertura ufficiale, che si è tenuta presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino, Cavallerizza Reale.
“73 anni di storia ci hanno insegnato l’attenzione e il rispetto di se stessi e degli altri, utilizzando l’attività fisica come strumento di benessere personale e collettivo” – ha dichiarato in apertura dell’evento Andrea Ippolito, Direttore Generale del CUS Torino. Un momento solenne capace di riunire le tante autorità accademiche, politiche, istituzionali e militari del capoluogo piemontese. Al tavolo dei relatori erano presenti il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio, il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca. Un video-messaggio è stato proiettato a nome della Sindaca Chiara Appendino, che non ha potuto prendere parte alla cerimonia.
In rappresentanza di tutti gli atleti cussini è stata presentata l’eccellenza sportiva del CUS Torino, gli atleti vincitori della borsa di studio AGON. Gli studenti/atleti AGON sono agonisti d’eccellenza che porteranno il sistema universitario torinese nelle università e nei palazzetti di tutto il mondo contribuendo, attraverso lo sport, a potenziare il percorso di internazionalizzazione degli Atenei e di promozione del nostro territorio. Sport significa benessere e oggi più che mai il centro universitario sportivo è impegnato a offrire supporto ai programmi universitari di welfare a favore dello studente proponendo oltre 150 attività sportive in grado di soddisfare ogni esigenza di attività fisica degli studenti stessi e del personale universitario, contribuendo al percorso di inclusione dei tanti giovani del territorio con stranieri e fuori sede.
Il programma di sostenibilità ambientale sposato dal centro universitario sportivo ha portato a concepire un modello di evento green nel quale evitare i comportamenti che potenzialmente possano danneggiare l’ambiente: Just the Woman I Am ha eliminato l’utilizzo dei palloncini, seppur biodegradabili e grazie al continuo sostegno degli uffici green di UniTo e PoliTo tutti i prossimi eventi sportivi universitari avranno un approccio green. Il 2019 ha segnato il quarto di cinque cicli previsti di ristrutturazione ed efficientamento dell’impiantistica sportiva universitaria grazie al sostegno dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino e il contributo di realtà private come Compagnia di San Paolo nel ruolo di maggior sostenitore. Il progetto iniziato nel 2016, terminerà nel 2020 con un investimento complessivo sull’impiantistica sportiva universitaria di oltre 3milioni di euro.
Durante la cerimonia è stata annunciata ufficialmente l’apertura delle iscrizioni a JUST THE WOMAN I AM, evento di sport, cultura, benessere e socialità a sostegno della ricerca universitaria sul cancro organizzato dal Sistema Universitario torinese, che tornerà domenica 8 marzo 2020 in Piazza San Carlo, tutte le informazioni su www.torinodonna.it. Poi è stato il momento delle dichiarazioni dei relatori.
A prendere la parola per primo è stato il padrone di casa, il Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Stefano Geuna: “È un piacere ospitare così tante atlete e atleti nel nostro Ateneo. Siamo stati premiati pochi giorni fa come la migliore università del 2019 per quanto riguarda la promozione di attività sportive. Questo traguardo dimostra quanto il nostro Ateneo, che io amo definire come la nostra “città universitaria”, sia attenta all’attività sportiva. Non tutte le università italiane sono come quella di Torino. Ci configuriamo come un’Università in cui chi desidera fare sport è facilitato e invogliato a praticarlo. Auguro un buon anno accademico sportivo a tutte le atlete e a tutti gli atleti per le nuove sfide che li attendono”.
È stata, poi, la volta del Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco: “Da qualche tempo a questa parte gli Atenei torinesi hanno deciso di uscire dal proprio solco di competenza per interessarsi della società a 360°. Formazione, ricerca e innovazione sono alla base per tutti noi, ma ancora più fondamentali sono i valori che lo sport trasmette e che servono per crescere, sotto tutti i punti di vista. Lo sport è una storia di vita che ci interessa coltivare. Le nostre università vorranno continuare ad aiutare il CUS Torino per fare sempre meglio e per investire più tempo di prima nella sua crescita che, alla fine, è la crescita di tutti noi. Le attività proposte dal CUS sono costose, ma con un aiuto da parte degli Atenei tutto diventerà possibile e il servizio offerto continuerà a essere all’altezza delle aspettative. Le basi sono buone e vi posso giurare che saremo sempre più presenti. Buon anno accademico sportivo a tutti”.
Ha preso, poi, la parola l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca: “Come Regione Piemonte stiamo cercando di sostenere sempre di più lo sport, anche perché io ritengo che la nostra regione debba essere la casa dello sport. Tutti dovrebbero praticare una disciplina sportiva per condurre una vita migliore. Sono felice di annunciare, invece, che da domani entrerà in vigore una nuova legge regionale sullo sport scritta proprio dalle associazioni sportive. Creeremo un ente che possa raccogliere fondi esterni per organizzare manifestazioni sportive. La promessa che posso farvi oggi è che proveremo con tutte le nostre risorse a portare le Universiadi del 2025 a Torino, la patria, per eccellenza, di questo evento”.
Ha voluto augurare un buon inizio di anno accademico sportivo a tutti anche la Sindaca della Città di Torino, Chiara Appendino tramite un video-messaggio: “Vi porto i miei auguri e vi faccio i complimenti per il grande lavoro che viene da voi svolto ogni anno. A Torino è forte la collaborazione tra la città e le istituzioni per sostenere lo sport. Si tratta di un lavoro importante perché lo sport non è solo fatica, sudore e divertimento, ma è prima di tutto una scuola di vita e di cittadinanza. Ringrazio ancora una volta il CUS Torino, gli Atenei e le associazioni che si adoperano per fare in modo che lo sport sia accessibile a tutti”.
A chiudere gli interventi è stato il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese, Riccardo D’Elicio: “Essere qui, oggi, in compagnia dei Rettori rappresenta un grande motivo di orgoglio per me. Gli Atenei ci spingono a migliorare ogni giorno di più, sono uno stimolo costante. Voglio ringraziare tutte le persone che ci dedicano del tempo, perché nulla è dovuto. 70mila ore sono state dedicate allo sport da i nostri volontari ed è un dato semplicemente straordinario. Questo sarà il mio ultimo mandato, ma vorrò chiudere in bellezza. Io ho un sogno, noi abbiamo un sogno, quello di portare nella nostra meravigliosa Torino le Universiadi nel 2025. Ci invidiano in tanti perché il nostro è un sistema che funziona. Integrare e socializzare a Torino non è semplice, ma lo sport può essere il migliore veicolo e noi continueremo a lavorare per questo. Buon anno accademico sportivo a tutti e che sia ricco di successi, come sempre”.