La “passerella del Campus” sulla Dora intitolata a Franco Mellano
L’Università di Torino, la Città e il Politecnico intitolano il ponte all'architetto che ha collaborato alla creazione del CLE
"Non vi è scelta migliore che affidare la memoria di Mellano al luogo in cui ha lavorato": con queste parole il Rettore dell'Università di Torino, Gianmaria Ajani, inizia al Campus Luigi Einaudi la cerimonia di intitolazione all’architetto Franco Mellano della passerella sul fiume Dora Riparia.
Ex docente al Politecnico e consulente della Città di Torino per numerosi interventi urbanistici fin dagli anni ’80, Mellano aveva partecipato alla realizzazione dello stesso Campus Einaudi, oltre ad aver ideato il piano regolatore della città e diversi progetti che hanno trasformato Torino durante le Olimpiadi invernali del 2006.
Il ponte, della lunghezza di 54 metri e largo 5,50, che unisce il CLE e la sua zona universitaria con corso Verona, permette alla popolazione studentesca e alla cittadinanza di accedere agevolmente a un'altra zona della circoscrizione 7, che dalla fine degli anni Novanta è interessata da un importante processo di riqualificazione.
Un esempio di progetto urbano e territoriale che diviene strumento per creare un rapporto tra architettura e società: un concetto, questo, in cui Franco Mellano ha sempre creduto e che ha profuso nei suoi insegnamenti e nelle sue opere.
Insieme al Rettore Ajani, hanno "battezzato" la passerella il Sindaco Piero Fassino, il Consigliere Michele Paolino in rappresentanza del Consiglio Comunale e il Rettore del Politecnico, Marco Gilli.
A Mellano, scomparso nel 2011 all’età di 68 anni, si deve, tra l’altro, il contributo urbanistico per la riqualificazione del cinema Lux e per la realizzazione del primo social housing di Torino, realizzato in via Ivrea.