Il Coronavirus non ferma le lauree: proclamati i primi dottori in modalità telematica
Oggi 33 studenti del Dipartimento di Psicologia hanno discusso online la tesi di laurea. Il calendario delle prove finali proseguirà in tutti i 27 Dipartimenti di UniTo e coinvolgerà 2500 studenti
Si accendono gli schermi collegati in rete. Da un lato, in aula, la commissione; dall'altro, da casa, il candidato. Inizia, così, in un'atmosfera non tradizionale, la prima discussione di laurea ai tempi dell'emergenza Coranavirus.
La macchina universitaria non si è fermata. Oggi si sono svolte le prime Lauree magistrali della sessione straordinaria 2018-19: sono stati coinvolti 33 studenti del Dipartimento di Psicologia in modalità telematica. La sessione coinvolgerà fino al 27 marzo un totale di 204 studenti del solo Dipartimento di Psicologia.
"A noi - spiega il Prof. Fabio Veglia, ordinario di Psicologia clinica e presidente della commissione d'esame - manca l’effetto presenza, ma la scelta che abbiamo fatto come Paese è stata quella di ridurre i contatti ed è sensato che si facciano online. Non possiamo, però, pensarla come la nuova modalità per il futuro. Per ora funziona bene: il contenuto è salvo, la forma della comunicazione è un po’ più triste ma segna questi tempi difficili”.
Il calendario delle prove finali di laurea proseguirà in tutti i 27 Dipartimenti di UniTo e coinvolgerà circa 2500 studenti.
"Come è noto, a causa dello stato emergenziale che coinvolge il nostro Paese e la nostra Regione, abbiamo predisposto - sottolinea il Rettore di UniTo Stefano Geuna - la possibilità di sostenere la prova finale di laurea mediante modalità telematica. Le prime lauree di oggi hanno dimostrato che la macchina organizzativa ha funzionato. Siamo consapevoli che il momento della laurea costituisca per i laureati e le famiglie un momento dal forte valore simbolico. In ragione di ciò prevediamo di mettere in atto, non appena le condizioni lo consentiranno iniziative di condivisione. A tutto il personale docente, tecnico amministrativo e alla comunità studentesca va il mio più sentito ringraziamento per il grandissimo impegno che sta dedicando a questa situazione così eccezionale. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra capace di dare il meglio di sè anche in situazioni di emergenza".
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