I primi laureati in Medicine and Surgery dell'Università di Torino
Presso il Polo didattico Universitario San Luigi Gonzaga a Orbassano si è tenuta la prima sessione di laurea in Medicine and Surgery dell’Università di Torino, corso di laurea internazionale totalmente erogato in lingua inglese.
Presso il Polo didattico Universitario San Luigi Gonzaga a Orbassano (Regione Gonzole 10, Orbassano, TO) si è tenuta la prima sessione di laurea in Medicine and Surgery dell’Università di Torino, corso di laurea internazionale totalmente erogato in lingua inglese.
I laureandi hanno discusso la tesi davanti alla commissione composta dal Prof. Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, dal Prof. Umberto Ricardi, Direttore della Scuola di Medicina, dal Prof. David Lembo, Presidente del Corso di Laurea, e dai Proff. Massimo Terzolo e Federico Bussolino, direttori dei dipartimenti universitari del Polo San Luigi Gonzaga.
Il Corso di Laurea in Medicine and Surgery, attivo dall’anno accademico 2017-2018 accoglie ogni anno circa 100 studenti, 70 studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia e 30 studenti non comunitari non residenti in Italia. Il numero dei candidati al test d’ingresso è quasi raddoppiato nell’ultimo anno, si è passati dalle 692 candidature nel 2021 alle 1.134 del 2022.
Ad oggi, gli studenti iscritti sono più di 600 provenienti da più di 50 nazionalità: Albania, Algeria, Australia, Austria, Azerbaijan, Bangladesh, Belgio, Brasile, Bulgaria, Camerun, Canada, Repubblica Ceca, Cina Cipro, Corea del Sud, Egitto, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Myanmar, Nigeria, Norvegia, Paesi Bassi, Pakistan, Palestina, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Russia, Slovacchia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan e Vietnam.
Si tratta quindi di un corso di laurea internazionale specificatamente rivolto a studenti interessati alla ricerca e alla collaborazione scientifica. Inoltre, la vicinanza delle strutture didattiche, di ricerca e ospedaliere favorisce la comunicazione tra studenti e personale docente e lo sviluppo del rapporto paziente-medico già dal primo anno attraverso tirocini interprofessionali.
Il corso di laurea in Medicine and Surgery dell'Università di Torino si svolge nelle strutture didattiche dell'Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga, in un campus che consente una perfetta integrazione tra studenti e studentesse e le aree cliniche. Il programma di studi combina conoscenze scientifiche e cliniche con metodi di insegnamento interattivi e innovativi, attraverso l’utilizzo di laboratori di simulazione medica avanzata, che hanno un forte impatto nel trasformare il modello di formazione tradizionale verso tecniche di apprendimento in un ambiente protetto dove lo studente può acquisire, oltre alle capacità cognitive e manuali, anche la necessaria abilità nel pianificare e coordinare in condizioni di grande pressione operativa ed emotiva in ambienti virtuali ma altamente realistici.
L'obiettivo del corso di laurea in Medicine and Surgery è quello di formare medici che abbiano una solida preparazione in biomedicina, psicologia e cultura generale, un’attenzione meticolosa per il trattamento, la prevenzione e la promozione della salute, così da considerare i pazienti come una totalità di corpo e psiche che agisce in uno specifico contesto sociale.
“È con grande soddisfazione - dichiara Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino - che oggi abbiamo laureato i primi iscritti e le prime iscritte al corso di laurea in Medicine & Surgery al Polo San Luigi Gonzaga di Orbassano. Un corso di laurea che rappresenta un modello per la nostra Università nei prossimi anni. Internazionalità ed eccellenza della ricerca sono la chiave del successo di un corso di laurea che sin dal principio è risultato attrattivo per studentesse e studenti provenienti da oltre 50 Paesi del mondo e da ogni continente. Medicine & Surgery si unisce così alle numerose eccellenze di UniTo nel campo della didattica e della formazione avanzata, che sono tappe fondamentali del percorso che ci porterà alla costruzione di un’università davvero pienamente europea. La qualità dell’offerta didattica trova peraltro sistematica conferma, anche di recente, dagli ottimi posizionamenti nei ranking mondiali della ricerca e della didattica. Oggi raccogliamo quindi i risultati molto positivi di un progetto formativo che è stato costruito con obiettivi ambiziosi, ma che funziona perché in linea con le esigenze di un mondo sempre più interconnesso, nel quale le conoscenze e la formazione sono un investimento fondamentale per le persone, per il loro futuro e per la realizzazione personale”.
“Sei anni fa – commenta il Prof. David Lembo, Presidente del corso di Laurea - abbiamo lanciato il cuore oltre l’ostacolo: convertire un corso di Laurea in Medicina e Chirurgia insegnato in lingua italiana in un Corso di Laurea internazionale in lingua inglese. Da subito abbiamo compreso l’entità della sfida. Non si trattava solo di tradurre le nostre lezioni ma soprattutto di esporci tutti quanti, docenti, studenti e personale amministrativo ad un ambiente multiculturale e multietnico dove la medicina è il collante comune tra persone provenienti da tradizioni culturali e linguistiche spesso molto diverse tra loro. Mettere a fattor comune le rispettive differenze ponendo al centro la cura e l’assistenza del paziente è un’occasione di grande crescita personale e professionale. Le prime lauree rappresentano quindi una pietra miliare e un grande momento di festa per la nostra comunità”.