Gli AgroVet Days, una festa all'insegna della scienza e dello sport
Cinque giorni al Campus della Scuola di Agraria e Medicina di Grugliasco con conferenze, spettacoli e visite guidate. Novità di quest'anno sono state le "Sameviadi"
Un altro modo per raccontare la scienza e la comunità universitaria, non convenzionale. Dal 18 al 23 maggio, il Campus della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, a Grugliasco, si è aperto alla cittadinanza per gli AGROVET DAYS.
Cinque giorni di visite guidate, cineforum, spettacoli, conferenze e incontri che spaziano dal mondo della medicina veterinaria alla montagna fino allo sviluppo sostenibile. Tra gli ospiti, il climatologo Luca Mercalli, l’autrice Linda Cottino e l’attrice Silvia Elena Montagnini, il Prof. Jean Marie Balma del Dipartimento di Scienze Veterinarie e della Croce Rossa Italiana, Marco Leonardi della Protezione Civile e Mario Marino dell’ASL To3.
Alla base dell'evento vi è un approccio informale, allo scopo di avviare un dialogo col cittadino su temi di attualità legati all’attività svolta dai ricercatori del polo. Gli AGROVET DAYS nascono, infatti, con l’intento di aprire il polo di Agraria e Medicina veterinaria di Grugliasco al mondo esterno e divulgare contenuti scientifici attraverso approcci non convenzionali e apparentemente lontani dalla “Scienza”.
Le complesse relazioni tra scienza, innovazione, tecnologia e sistemi socioeconomici possono generare un impatto positivo sulla collettività solo attraverso una visione di lungo periodo, un cambio di mentalità, un nuovo approccio e un ampio grado di condivisione e co-progettazione.
“La particolarità di questa edizione sono le Sameviadi, ovvero varie prove tra squadre composte di studenti”, ha sottolineato il Prof. Ezio Ferroglio, direttore della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Tra le varie competizioni, anche la corsa nei sacchi. Ha chiuso, infatti, il programma della cinque giorni, l’ormai tradizionale festa AGROVET, a cura del Cus di Torino. Sport e benessere della persona e degli animali sono stati al centro dell’edizione di quest’anno.
“Questo connubio tra attività sportive e innovazione mi piace molto – spiega il prof. Riccardo D’Elicio, presidente del Cus di Torino -, la festa ritorna dopo un anno sabbatico, servito per renderla più coinvolgente e stimolare nuove integrazioni. Torino e Grugliasco sono sempre più unite. E attività fisiche e benessere possono essere un collante. Il futuro nuovo polo scientifico di Grugliasco, che coinvolgerà 12 mila persone, avrà, infatti, un impianto sportivo al suo interno”.