Giovani giornalisti e cambiamenti climatici: torna a Torino il Premio Roberto Morrione
Da giovedì 24 a sabato 26 ottobre, tre giorni di incontri, conferenze, proiezioni e tavole rotonde con le più importanti firme del giornalismo italiano e internazionale
Per il terzo anno consecutivo il Premio Roberto Morrione torna a Torino, con una tre-giorni di eventi e premiazioni. Da giovedì 24 a sabato 26 ottobre il capoluogo piemontese ospita un programma ricco di eventi. Il tema centrale della manifestazione, giunta all'ottava edizione, sono i cambiamenti climatici, analizzati attraverso lo speciale filtro del giornalismo d'inchiesta. Gli incontri, le conferenze, i workshop formativi, le proiezioni e le tavole rotonde affronteranno, quindi, i cambiamenti del clima non solo sotto l’aspetto ambientale, ma anche considerando i mutamenti in corso nella società, nella cultura, nella politica e nella comunicazione. Ad ospitare uno degli incontri ci sarà anche l’Università di Torino. Venerdì 25, dalle 16 alle 18, nell’Aula E1 del Campus Einaudi si potrà assistere alla proiezione della video inchiesta “Deforestazione Made in Italy” di Francesco De Augustinis, vincitore della prima edizione del Premio. A seguire, si terrà un dibattito con l’autore, Silvana Dalmazzone docente di politica economica dell’ateneo torinese e Tommaso Felici del Fridays For Future Torino.
Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione e dalla Rai, è dedicato ai giornalisti under 30. Si tratta di ragazzi e ragazze giovani, che da poco hanno terminato gli studi e che, molto spesso, proprio durante l’università hanno iniziato ad avvicinarsi alla professione del reporter. Come Matteo Garavoglia, biellese classe '91, tra i finalisti quest'anno nella categoria sperimentale con "Un gioco di società", la prima inchiesta sviluppata interamente su Instagram. "Ho studiato Storia all'Università di Torino - spiega Matteo - dove mi sono laureato in triennale nel 2014. Volevo fare il giornalista e quell'indirizzo mi sembrava utile per la mia formazione. Poi, sempre durante gli anni a Torino, ho chiesto all'Ateneo di poter fare uno stage extracurricolare al quotidiano Il Tirreno. Da lì ho poi continuato il mio percorso di studi a Roma, dove insieme ad altri colleghi ho fondato il Centro di Giornalismo Permanente, un'associazione di giornalisti freelance".
Il programma completo del Premio Roberto Morrione è disponibile qui.