Fisv days 2017: viaggiare nel mondo delle scienze della vita
Una giornata dedicata alla divulgazione di temi scientifici che riguardano la scienza della vita agli studenti delle scuole superiori
Comunicare la scienza è un compito tanto utile quanto complesso. I ricercatori, abituati a trattare argomenti scientifici in ambienti accademici, spesso hanno difficoltà a tradurre la complessità dei propri studi al grande pubblico e ai non addetti ai lavori.
Per ridurre questa apparente distanza, venerdì 24 novembre 2017, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, si è tenuta la seconda giornata dei “FISV DAYS 2017: Viaggia con noi nel Mondo delle Scienze della Vita!”, l’evento di divulgazione scientifica promosso dalla Federazione italiana Scienze della Vita (FISV) che coinvolge studenti ed insegnanti delle Scuole Superiori, a cui gli scienziati hanno presentato, con un linguaggio semplice e accessibile, alcuni dei temi più dibattuti nell’ambito delle scienze della vita.
Gli studenti sono stati i protagonisti della giornata grazie ad un contest in cui sono stati invitati a presentare un video divulgativo su un tema scientifico. Gli studenti vincitori si sono aggiudicati un kit per esperimenti di laboratorio, da svolgere nella propria scuola.
Come sostiene Maria Lodovica Gullino, docente dell’Università di Torino e direttrice del centro Agrinnova, "Abbiamo messo insieme quasi 500 studenti, il massimo della capienza della cavallerizza per fargli raccontare dai ricercatori le cose più importanti, più recenti relativi alla ricerca nel campo dei vaccini nel campo delle cellule nel campo del cambiamento climatico, nel campo dell’agricoltura, nel cibo." Continua Gullino, "La FISV raggruppa 14 società scientifiche che operano nel campo medico, biomedico, nel campo della fisiologia vegetale, della patologia vegetale della genetica e della chimica agraria; sono in tutto più o meno 7.000 ricercatori italiani che sono rappresentati da questa federazione. La federazione vuole far arrivare direttamente al pubblico, in questo caso ai ragazzi, agli studenti e ai loro docenti, il messaggio diretto dei ricercatori su temi importanti".
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