Eretz Israel, il primo wargame made in UniTo
Il gioco di simulazione storica realizzato dai docenti Giaime Alonge e Riccardo Fassone è stato presentato a Genova nel corso del festival Game Happens
Un wargame è un gioco realistico di simulazione di un evento bellico, passato o presente, da Giulio Cesare alla guerra in Afghanistan. Ma può riguardare anche guerre mai avvenute e immaginate in un ipotetico futuro. Eretz Israel: The Struggle for Palestine è un gioco da tavolo di simulazione storica che ricostruisce la genesi dello Stato di Israele, dalla dichiarazione Balfour del 1917, con la quale il governo inglese si impegnò a favorire la nascita di un focolare nazionale ebraico in Palestina, sino alla prima guerra arabo-israeliana del 1948-1949.
A realizzarlo Giaime Alonge e Riccardo Fassone, docenti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, che da anni si occupano di rappresentazione ludica della storia. Il seminario "Introduzione al wargame analogico" da loro promosso sarà riproposto quest’anno per la seconda volta e vedrà la partecipazione 12 studenti.
Eretz Israel è un gioco che si svolge in due fasi: a una fase di natura politico-diplomatica segue una fase di confronto militare, che modella prima il conflitto non convenzionale tra milizie ebraiche e milizie arabo-palestinesi e, in seguito, lo scontro convenzionale tra l’esercito del nascente Stato ebraico e le forze armate degli Stati arabi coalizzati.
Il gioco, pensato per due giocatori, utilizza gli strumenti del wargame tradizionale e un mazzo di carte per riprodurre la complessità di uno scontro che avviene contemporaneamente su più livelli: politico-ideologico, militare, economico, diplomatico, demografico.
Dopo una lunga fase di playtest il gioco è stato presentato a Genova al festival Game Happens, la tre giorni dedicata ai giochi indipendenti e all'interrelazione tra gioco e dimensione socio-politica.
Nell'immagine di copertina il tabellone di Eretz Israel: The Struggle for Palestine, illustrato da Stefano Guerci.