CUS Torino: inaugurato l'Anno Accademico Sportivo 2018/2019
La tradizione del passato e gli obiettivi del futuro. Una storia che unisce palestre e luoghi del sapere
Attenzione, coerenza, innovazione ed eccellenza. Sono le parole d'ordine pronunciate durante l'inaugurazione dell'Anno Accademico Sportivo 2018/2019 del CUS Torino da Andrea Ippolito, Direttore Generale del Centro Universitario Sportivo torinese che ha ricordato come “con i suoi 72 anni di storia il CUS
propone un modello sportivo all’interno del quale la dimensione
formativa e culturale è preminente rispetto al risultato agonistico"
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Durante la cerimonia, tenutasi lunedì 12 novembre presso l'Aula Magna della Cavallerizza Reale, sono intervenuti il Presidente CUS Torino Riccardo D’Elicio, il Rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani, il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, il membro dell’Esecutivo CIO e Presidente della Federazione Internazionale di Bob e Skeleton Ivo Ferriani, il Presidente FIDAL e delegato CONI Alfio Giomi e il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino Boeti. Un saluto è stato letto a nome della Sindaca di Torino Chiara Appendino, che non ha potuto prendere parte alla cerimonia poiché convocata per impegni istituzionali a Roma.
Molte le iniziative della passata stagione che sono state ricordate durante l'evento: la V edizione di Just the Woman I Am, la II edizione del Waste Mob, la Rowing Regatta e, per il quinto anno consecutivo, il Mese dello Sport. Grazie a quest'ultima iniziativa è stato garantito un mese di attività gratuita a chiunque avesse il desiderio di fare attività fisica, raccogliendo oltre 7mila prenotazioni attraverso l’App del CUS Torino.
"Torino è per le Universiadi quello che Atene è per le Olimpiadi" ha ricordato dal palco il Presidente D'Elicio, in riferimento alla Cerimonia di accensione della fiaccola del sapere della 29esima Universiade Invernale di Krasnoyarsk (Russia). Sempre a Torino si terrà, nel 2019, l’Assemblea Generale della FISU (Federazione Italiana degli Sport Universitari), che eleggerà il capoluogo piemontese come sede della “fiamma del sapere”.
Oggi l’atleta del CUS Torino è prima di ogni altra cosa una persona che viene formata nel suo complesso, i cui risultati sportivi non sono mai l’obiettivo ma la conseguenza del lavoro svolto. Il progetto AGON è l’espressione di questi principi e nasce proprio per sostenere atleti che sappiano cogliere la carriera sportiva come un momento di transito. Attraverso la partnership con Università e Politecnico di Torino, nel 2018 il progetto AGON ha assegnato ad atleti universitari 24 borse di studio per frequentare gratuitamente corsi e master universitari presso gli Atenei torinesi. Da quest’anno è nato anche il progetto della legacy AGON, rivolto a tutte le organizzazioni private che decidono di sostenere gli atleti, diventando ambasciatori di un modello sportivo volto a creare valore educativo attraverso l'attività agonistica e la carriera universitaria.
I risultati di questo modello di pianificazione sono evidenti: 5 squadre in serie A (volley femminile, rugby maschile e femminile, tennis tavolo, hockey prato), 20 titoli italiani assoluti (atletica, canottaggio, lotta, paracanoa, pararowing, nuoto adaptive, tennistavolo paralimpico, acquathlon), 9 medaglie a campionati europei e mondiali (canottaggio, lotta, sci), 23 titoli nazionali giovanili (atletica, canoa, karate, lotta, nuoto adaptive e tennistavolo paralimpico), 2 titoli internazionali giovanili (canottaggio e lotta), 23 medaglie ai Campionati Nazionali Universitari (atletica, lotta, judo, scherma, rugby, karate, pugilato).
Un altro progetto innovativo, nato proprio dalla contaminazione dei vari sport, è stato CUSTOkyo2020, frutto della collaborazione tra CUS Torino e Federazione Italiana Canottaggio. Una campagna di reclutamento di atlete universitarie, con l’obiettivo di formare una squadra che possa qualificarsi ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Il 2018 segna anche il terzo dei cinque cicli previsti, iniziati nel 2016 che termineranno nel 2020, di ristrutturazione ed efficientamento dell’impiantistica sportiva universitaria, grazie al sostegno dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino e il contributo di realtà private come Banca Alpi Marittime e Compagnia di San Paolo nel ruolo di maggior sostenitore. Un momento particolare è stato poi dedicato all'apertura delle iscrizioni per la nuova edizione di Just the Woman I Am, che tornerà domenica 3 marzo 2019 in Piazza San Carlo.