In crescita gli immatricolati all'Università di Torino
Incremento che supera l'8% rispetto allo scorso Anno Accademico. Il commento del prof. Sergio Scamuzzi, Vice Rettore per la comunicazione
In tutti i grandi aggregati: umanistico-letterario, delle scienze umane e sociali, delle scienze dure, della medicina, le matricole aumentano in numero assoluto, in percentuali più elevate nelle scienze dure.
In ciascuno di questi aggregati cresce la capacità di scelta e discriminazione delle matricole tra lauree che possono anche apparire affini, con l’effetto di riduzioni percentuali di alcune e di aumento di altre. È una tendenza di una minoranza significativa di studenti già notata l’anno scorso. Tra i corsi di laurea di tipo umanistico-letterario diminuiscono un poco Mediazione linguistica e Scienze della comunicazione e aumentano le altre: Lettere, Lingue, Dams, Storia, Beni culturali.
Tra i corsi di laurea in scienze sociali e umane diminuiscono Economia e statistica, Economia aziendale, Servizio sociale, Giurisprudenza e aumentano altre: Scienze internazionali, Scienze politiche e sociali, Amministrazione aziendale, Psicologia e Scienze della educazione.
Tra i corsi di laurea scientifiche diminuiscono Viticoltura e Scienze forestali ma è quasi un boom delle nuove tecnologie studiate in Chimica, Scienze dei materiali, Biotecnologie , Agraria e allevamento e delle scienze fondamentali: Matematica, Fisica, Biologia, Scienze naturali, Geologia. Si conferma il declino di corsi da sempre sovraffollati come Medicina e di alcune lauree sanitarie come Odontoiatria, ma alcune crescono come Farmacia, Infermieristica, Riabilitazione psichiatrica.