Bilancio partecipativo 2023, UniTo primo ateneo d'Italia a sperimentare un coinvolgimento attivo della comunità universitaria
Il Bilancio partecipativo di Ateneo è un’iniziativa che è partita lo scorso anno, in via sperimentale, e prosegue nel 2023 con l’intento di costruire la migliore modalità di partecipazione per la comunità universitaria.
Mercoledì 19 aprile, l’Università di Torino dà il via alla seconda edizione del Bilancio partecipativo di Ateneo, sperimentato con successo per la prima volta lo scorso anno.
Il Bilancio partecipativo è la metodologia di ascolto, relazione e comunicazione, che permette il coinvolgimento attivo della comunità universitaria ai fini della costruzione del Bilancio di previsione, ovvero il documento con cui l’Ateneo prevede e autorizza le entrate e le spese d’esercizio. Quest’ultimo rappresenta lo strumento con cui si dà attuazione alla linea politica dell’Ateneo, prevedendo, tra l’altro, il finanziamento delle attività ritenute strategiche per lo sviluppo della didattica, della ricerca, della Terza missione e dell’apparato organizzativo-gestionale dell’Università.
Il Bilancio partecipativo di Ateneo è un’iniziativa che è partita lo scorso anno, in via sperimentale, e prosegue nel 2023 con l’intento di costruire la migliore modalità di partecipazione per la comunità universitaria, grazie al contributo di tutto il personale.
La prima edizione si è focalizzata sul tema dell’internazionalità, particolarmente adatto alla sperimentazione perché rientra nel piano strategico per il periodo 2021-2026 e ha ricadute in molti ambiti della vita universitaria, coinvolgendo tutto il personale. Le proposte individuate sono state finanziate nel bilancio di previsione 2023 o con l’utile di esercizio 2022. Tra queste, un fondo specifico per favorire l’accesso all’alta formazione agli studenti internazionali in condizione di fragilità o provenienti da Paesi svantaggiati; un progetto di interscambi internazionali di insegnamento e formazione per il personale docente e tecnico-amministrativo; miglioramento del servizio di accoglienza e residenzialità per studenti internazionali. In totale sono 11 le proposte individuate per un budget pari a 950.000 euro.
UniTo è il primo Ateneo d’Italia che ha adottato una procedura di partecipazione attiva al Bilancio Partecipativo. La scorsa edizione ha visto l’inizio con una Conferenza di Ateneo, seguita da sei incontri nei Poli di UniTo, con l’obiettivo di discutere condividere le idee e le opinioni circa le modalità di partecipazione, ed è proseguita con la raccolta di idee e commenti attraverso la piattaforma liquidfeedback. Si è conclusa con una seconda Conferenza di Ateneo nella quale si sono discusse le varie proposte.