Assegnati i premi 2025 dell’European Society of Endocrinology, importante riconoscimento per il Prof. Massimo Terzolo
Al Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche il Premio della Fondazione Clinical Endocrinology Journal
Sono stati annunciati i vincitori dei premi per il 2025 della Società Europea di Endocrinologia, a ricercatori che hanno contribuito a migliorare le conoscenze in endocrinologia e a guidare l'innovazione e il progresso nel settore. Uno dei premi, e in particolare quello della Fondazione Clinical Endocrinology Journal, è stato assegnato al Prof. Massimo Terzolo, docente di Medicina Interna del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell'Università di Torino, nonché Direttore della Divisione di Medicina Interna presso l'Ospedale Universitario San Luigi Gonzaga di Orbassano.
Il premio, un riconoscimento prestigioso a un'eccellenza dell'endocrinologia, è stato assegnato per lo straordinario contributo del Prof. Terzolo alla ricerca clinica e per l'impatto che questa ha avuto sul trattamento e la cura del carcinoma corticosurrenalico. Terzolo ha contribuito in modo significativo nel trattamento delle malattie surrenaliche e dell'oncologia endocrina, in particolare attraverso la sua leadership in studi clinici pionieristici. Ha coordinato il fondamentale studio ADIUVO sulla terapia adiuvante con mitotano per il carcinoma corticosurrenalico non metastatico ed è stato determinante nello studio FIRMACT per le fasi avanzate della malattia. Il suo lavoro ha portato a progressi cruciali negli approcci terapeutici per il carcinoma corticosurrenalico, con pubblicazioni fondamentali su The Lancet Diabetes & Endocrinology e The New England Journal of Medicine. Inoltre, ha contribuito alla redazione delle Linee Guida della Società Europea di Endocrinologia sul carcinoma corticosurrenalico e sugli incidentalomi surrenalici, rafforzando le migliori pratiche in endocrinologia.
Leader all'interno della Rete Europea per lo Studio dei Tumori Surrenalici (ENSAT), Terzolo dirige il gruppo di lavoro sul carcinoma corticosurrenalico. La sua prolifica ricerca, con oltre 270 pubblicazioni peer-reviewed e più di 17.000 citazioni, testimonia il suo profondo impatto nel campo. È membro di board editoriali di riviste di punta in endocrinologia.