Al via una convenzione tra UniTo e lo Sporting

È stato presentato l'accordo tra l'Ateneo e il Circolo della Stampa, che consentirà a studenti e lavoratori di accedere, a cifre agevolate, ai tanti impianti dell'area verde

Il Circolo della Stampa Sporting apre le porte alla comunità universitaria torinese. La novità è frutto dell’accordo tra il Circolo e l’Università degli Studi di Torino, che, attraverso una convenzione, dà l’opportunità agli oltre 78 mila studenti iscritti e al personale docente e tecnico-amministrativo dell’Ateneo di usufruire, con quote di favore, delle numerose strutture sportive dell’area verde situata in corso Agnelli 45 a Torino. Dalla piscina estiva da 50 metri ai 23 campi da tennis, dalle strutture per il calcio a 8, calcetto e padel alla palestra, dai campi di pallavolo e beach volley alla pallacanestro. Inoltre, gli studenti potranno usufruire di alcuni campi da tennis anche senza essere iscritti.

“Dopo 62 anni dalla sua nascita, il Circolo della Stampa (di proprietà del Comune di Torino e dato in concessione) ha deciso di aprirsi alla nuova generazione di cittadini, sottolineando la vocazione universitaria della nostra città”, ha dichiarato Luciano Borghesan, presidente del Circolo. “È una decisione che ci auguriamo possa riflettersi sulla ancor più ampia area circostante, ricca di impianti sportivi, e che sia l’avvio di un dialogo con il Comune ai fini di coinvolgere, per esempio, anche i vecchi campi Combi", ha aggiunto il vicepresidente dell'associazione Paolo Volpato.

Per il vicesindaco di Torino Guido Montanari è sempre più “matura la consapevolezza che i due Atenei, che tra studenti e lavoratori coinvolgono un bacino di 135 mila persone, siano una ricchezza straordinaria per la città, non tanto numerica quanto qualitativa. Un luogo di scambio scientifico che, ora, si pone come obiettivo quello di trattenere i talenti costruendo, accanto all'eccellenza accademica, una rete di servizi, compreso uno spazio per lo sport”.

Il professor Bartolomeo Biolatti, Vice-Rettore per la valorizzazione del patrimonio edilizio dell’Ateneo e la programmazione dello sviluppo edilizio dell’Università degli Studi di Torino, ha sottolineato l’importanza dell'accordo: “È stata un’opportunità che l’Università ha subito apprezzato anche per la vicinanza degli impianti sportivi ad alcuni poli della didattica come, per esempio, Economia. L’idea che portiamo avanti è, proprio, quella di un campus urbano. Come stiamo facendo a Grugliasco, dove in concomitanza con il nuovo Polo delle Scienze sorgeranno impianti sportivi".

Inizia, così, una nuova vita per lo Sporting e chissà che con il possibile arrivo a Torino delle finali Atp di tennis non diventi anche il campo di allenamento delle star della racchetta.