Addio alla professoressa Giovanna Garbarino
In servizio all'Università di Torino fino al 2010, anno in cui le è stato riconosciuto il titolo di Professore Emerito
Giovanna Garbarino era nata il 25 ottobre del 1939. Ultima laureanda di Augusto Rostagni e prima di Italo Lana, ha avuto una brillante carriera che l'ha vista insegnare a Torino, poi a Bergamo e, infine, di nuovo a Torino come professore ordinario di Letteratura latina a partire dal 1991; è rimasta in servizio attivo fino al 2010, quando le è stato conferito il titolo di Professore Emerito. È stata socia dell’Accademia delle Scienze di Torino, membro del Centro di Studi Ciceroniani di Roma e dell’Accademia Properziana del Subasio di Assisi, nonché tra i soci fondatori della Société Internationale des Amis de Cicéron. Giovanna Garbarino si è occupata di epica, ha dedicato importanti contributi all’elegia, ma soprattutto ha riservato le sue attenzioni alla filosofia latina e ad autori come Seneca e Cicerone, di cui ha pubblicato nel 1984 l’edizione dei frammenti dei libri filosofici e, nel 2008, la traduzione con note di commento delle Familiares (con R. Tabacco); ha inoltre contribuito a opere collettive di rilievo come l'Enciclopedia virgiliana e l'Enciclopedia oraziana. Rimane ancora imprescindibile il suo libro del 1973 dedicato a Roma e la filosofia greca dalle origini alla fine del II secolo a.C., cui è seguita nel 2003, come un’ideale continuazione, l'edizione dei Philosophorum Romanorum Fragmenta. Giovanna ha sempre profuso un grande impegno anche per la scuola, pubblicando insieme a L. Fiocchi e a S. Cecchin una fortunata Letteratura latina, più volte ristampata. Tra i suoi grandi interessi non va dimenticata la musica, lirica in particolare, di cui era competente e appassionata cultrice e di cui ha sempre favorito la conoscenza e la diffusione fra i giovani. La sua scomparsa lascia nei cuori e nelle menti di coloro che l’hanno conosciuta e hanno lavorato con lei un grande vuoto e una profonda tristezza.