Addio al prof. Valter Cantino, docente di Economia Aziendale
Già direttore del Dipartimento di Management, è stato autore di numerose pubblicazioni su tematiche economico-finanziarie
Ordinario di Economia Aziendale all’Università di Torino, è mancato improvvisamente all’età di 61 anni il Prof. Valter Cantino. Direttore del Dipartimento di Mangement di UniTo dal 2012 al 2018, ha sviluppato la sua ricerca lungo le seguenti linee tematiche: Financial accounting, Auditing e Reporting, Compliance, Information systems.
È stato autore di numerose pubblicazioni e articoli su materie e argomenti di carattere economico finanziario attinenti la contabilità e i sistemi di controllo interno. Nella sua articolata carriera professionale è stato Direttore della Scuola di Amministrazione Aziendale dell'Università di Torino (dal 2003 al 2011) e Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche (dal 2008 al 2011).
Il Rettore Stefano Geuna, la Prorettrice Giulia Carluccio, il Direttore Generale Andrea Silvestri e tutta la comunità dell'Università di Torino si uniscono al dolore della famiglia.
Pubblichiamo, qui di seguito, il ricordo di colleghi e amici del Dipartimento di Management.
È faticoso per noi che lo abbiamo avuto come collega e amico tenere distinto il piano personale da quello professionale nel tratteggiarne il ricordo. Abbiamo pensato di comporre a sistema i tanti messaggi che abbiamo ricevuto in queste ore dall’accademia, dal mondo professionale, da amici e studenti.
Valter era dotato di una grande lungimiranza e capacità di vedere oltre i problemi del quotidiano. Sapeva tenere lo sguardo alto e cogliere le opportunità di crescita per il gruppo che guidava e lo faceva con un impegno e un ottimismo contagioso.
Una persona cortese, disponibile al dialogo, al confronto, all’accoglienza, alla mediazione, saggia ed equilibrata, e comunque sempre determinata nel raggiungere gli obiettivi.
Abbiamo ammirato la sua capacità di creare leggerezza nel gruppo e, allo stesso tempo, la sua fermezza. Valter era un collega capace di valorizzare e di far crescere le risorse intorno a lui, sapeva cogliere il meglio da chiunque. Un ottimo docente, apprezzato dai suoi studenti.
Valter era un uomo entusiasta della vita, amante della montagna e della natura, del buon cibo e delle chiacchiere con gli amici di fronte a un buon bicchiere di vino.
Quello che è capitato a Valter ci ricorda la fragilità dell'esistenza e l'importanza di avere nel momento del distacco una sintesi positiva del percorso fatto. Quella di Valter è una sintesi bella, che rimarrà nel cuore di tutti noi che abbiamo vissuto in questi anni con lui.